Cerco di respirare normalmente, lo sento, sento il solito nodo alla gola, sento lo stomaco che si controce, sento che avrei voglia di correre e urlare, sento di volermi raggomitolare così stretto da diventare piccolo come un granello di sabbia, sento che mi manca il fiato, sento la rabbia che sale, sento una voce che mi dice di stare tranquillo, sento che non sto tranquillo, sento che sto scrivendo senza ragionare, sento che non voglio stare così, sento che non capisco come mai sto così, sento che mi servirebbe qualcuno vicino, sento che ho sbagliato strada, sento che non so cosa farò in futuro, sento che non resisterò a lungo così, sento di voler essere utile per qualcuno, sento che non voglio nessuno intorno, sento che devo allontanarmi da tutto per un po', sento che non ascolto, sento che a volte divento invisibile, sento che non mi faccio vedere, sento che lancio messaggi criptati, sento che nessuno è in grado di decifrarli, sento che nessuno li vuole decifrare, sento che fisicamento sto bene, sento che il corpo e la mente viaggiano su binari totalmente separati, sento che non concludo niente, sento che non riesco a farmi vedere, sento che ho paura di farmi vedere, sento che se non fai niente nessuno può giudicarti, sento che forse essere giudicati a volte non è tanto male, sento che non esprimo le mi e idee liberamente, sento che c'è un problema, sento che non conosco il nome del problema, sento che non so se ce la faccio a superarlo, sento che non riesco a rimanere serio, sento che mi spaventa rimanere serio, sento che vorrei essere migliore, sento che forse migliore non esiste, sento che chi mi sta intorno è felice e sono felice per chi mi sta intorno, sento che chi mi sta intorno è felice e sono incazzato con me, sento che non è il momento giusto, sento che vorrei vivere a migliaia di chilometri da qui, sento che questa è casa mia, sento che devo svegliarmi, sento che non dormo abbastanza. Sento tutte queste cose, e le sento insieme. E poi capita che incontri due bambini che non si conoscono, ma che iniziano a giocare insieme, e capita che provi un po' di invidia, e capita che speri che anche tu, un giorno, potrai essere come loro, e capita che ti senti più leggero, e capita che parte una canzone che avevi quasi dimenticato, e capita che compare un arcobaleno, e capita di risentire qualcuno, e capita di passare un po' di tempo tra amici, e capita di non pensare a niente, e capita una telefonata inaspettata e scopri che domani sarà una giornata diversa. Speriamo che non piova!
PS: posto senza leggere e mi sforzo di non cancellare tutto.
Certo che hai un udito bello sviluppato... ;P
RispondiEliminaForse è il momento di parlare, non quello di ascoltare..
RispondiEliminaNon so.
Sento che sentivo le stesse cose..
RispondiEliminahai fatto bene a non cancellare.
capita anche a me di stare così..
RispondiEliminaspesso.. resisti..passa, poi ricapiterà.. ma passerà di nuovo.
fai bene a parlarne.. io non sempre posso.
e.
grazie...
RispondiEliminabart, sento che sto così per la maggior parte del tempo, da un po'. e sento che ho un problema che non nomino. forse il primo passo è proprio pronunciare quel problema (non dico a noi, ma magari a te sì).
RispondiEliminaio lo farei, ma ancora non ho ben chiaro come si chiami
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