giovedì 2 aprile 2015

beati monoculi in terra caecorum

Nel Paese dei ciechi beato a chi c'ha 'n'occhio!
Ma quanto è realmente utile quell'occhio se vede le stesse cose che vedono gli altri? Mi ponevo proprio oggi questa domanda, o qualcosa di simile, mentre guardavo il profilo instagram di uno con un buon occhio che fa le foto che fanno tutti quelli con un buon occhio.
È un po' come quando entri in un centro commerciale: c'è tutto quello che ti potrebbe servire, però se non fossi entrato proprio in quello, ma in un altro centro commerciale, avresti trovato lo stesso identico "tutto quello che ti può servire".
A cosa serve avere un buon occhio per la fotografia se poi fai le foto che fanno tutti? Ha senso fare una foto, quando chiunque altro avrebbe potuto farla, identica, al posto tuo?
Lo so, sono ragionamenti che non andrebbero neanche lontanamente applicati a instagram, però trovo veramente noiose le cose fatte per ottenere consensi e a qualcuno dovevo pur dirlo, quindi beccateve 'sto pippone.

Ah, nel frattempo hanno annullato il matrimonio di Valeria Marini, perché il nonpiùmarito è cambiato il giorno dopo del matrimonio, era già sposato in chiesa e aveva svariati figli che le teneva nascosti. E per fortuna che ieri sera Vespa l'ha intervistata a Porta a Porta, perché se aspettavo che me lo dicevate voi, avoja a quanto dovevo aspettà pe' sapello!
Comunque secondo me è colpa delle scie chimiche se lui è cambiato, oppure so' stati i zingheri che hanno rapito il marito vero il giorno del matrimonio e hanno lasciato il gemello cattivo alla pora Valeria.
E se, invece, è colpa di un vaccino per il controllo mentale?
Purtroppo non lo sapremo mai.
Per fortuna che papa Francesco ha detto a quelli della Sacra Rota de dasse una mossa co' 'sti annullamenti, ché così Valeria, appena scoperto l'inganno, s'è potuta liberà da 'sto matrimonio finto. Anche perché vole fa' un fijo prima dei cinquant'anni e c'è quasi arrivata, si non era tanto sveja, capace che quello la incastrava pe' 'n'altri du' anni e non sgravava più. Perché voi la fate semplice, sete faciloni, ma non ce pensate ai bambini? Perché nessuno pensa ai bambini?!

Ma semo proprio sicuri che chi c'ha 'n'occhio sta tanto mejo quelli cecati cecati, ma cecati... proprio cecati... ciechi?

sabato 21 marzo 2015

la preghiamo di attendere

Attendere un nuovo computer, magari senza una scheda video fusa, e magari anche un minimo di ispirazione o, ma qui sto esagerando, il momento giusto per scrivere qualcosa.

E mentre tu attendi

Che poi, in realtà, quello che un po' mi manca non è tanto scrivere, quanto leggere. Per esempio, quando passo dalle parti di MrFord per vedere cosa si dice al cinema, mi viene quella sensazione strana, come quando dici a qualcuno "dai, allora una sera di queste ci vediamo" sapendo già che non succederà.
Non è imbarazzo, ma quasi.
Oppure quando leggo Polly (che adesso è anche Valentina) e, ogni tanto, vorrei scriverle qualcosa, ma niente, già con le minchiate che le dico su twitter ogni morte di papa (e, se andiamo avanti così, avoja prima che vedemo un altro papa morto) mi sembra di essere fin troppo invadente, quindi fate voi.
Pippe mentali? Probabilmente sì, però continuo a farmele.

Chissà se pure queste fanno diventare ciechi?

domenica 2 novembre 2014

un mondo di idee

Voi non potete capire, non potete proprio capire le cose che vorrei raccontarvi. Non potete capire, ve lo assicuro, perché non me le ricordo, quindi non saprei spiegarvele in alcun modo.

Parliamone: succede anche a voi di avere delle intuizioni geniali che vorreste condividere con il mondo? E succede anche a voi di dimenticarvene totalmente nel giro di un millisecondo?

Io sono particolare, me ne rendo conto... cioè, più che particolare direi... rincoglionito. Ecco, sì, sono rincoglionito e questo l'ho accettato, non fraintendetemi, non mi voglio lamentare del fatto che sono un demente, però mi chiedo se sia una cosa normale passare dal "questa cosa che ho pensato è bellissima e laggente devono saperla" a "ma che è che ho pensato?" nel tempo del battito d'ali di una farfalla (o, per chi vive dalla parte opposta della Terra, nel tempo del passaggio di un uragano).

Solitamente la risposta che do a questo quesito é: no, non è una cosa normale.
Poi, però, comincio a chiedermi se il fatto stesso che mi ponga certe domande parlando da solo non sia il sintomo di qualche disturbo mentale e allora, non sapendo dare una risposta a tale quesito senza continuare nel mio folle soliloquio, inizio a canticchiare la prima cosa che mi viene in mente e rimuovo il tutto.

Detto ciò, di cosa volevo parlare?
Boh, vabbè, vado a cena.
Ciao.

giovedì 4 settembre 2014

Onder su Onder

Insomma, alla fine hanno licenziato pure Onder.
Mi sembra incredibile, ma lo dice dagospia, quindi è vero.*
Devo ammettere che questo accadimento mi ha colto decisamente di sorpresa; sarà che Onder per me era una certezza, una stella fissa che sovrastava i cieli mobili dei palinsesti televisivi, per intenderci, un po' come Piero Angela: eterno ed eternamente uguale.
E invece no, questi sono tempi bui, tempi in cui anche le certezze più radicate nel nostro animo vengono stravolte e ci sentiamo spaesati, come se d'improvviso ci trovassimo di fronte a un mondo mai visto prima. E ci sentiamo mancare la terra sotto i piedi.

A chi chiederò consiglio quando la mia prostata si infiammerà? Cosa è preferibile mangiare in caso di reflusso gastroesofageo? E con le emorroidi? E se mi viene il diabete? E come potrei riconoscere un infarto in corso?
Tutte domande, queste, che non riceveranno mai più risposta.

Sono triste, impaurito e disgustato.**

Ciao Lucianone, per me sei insostituibile e, in questo momento di dolore, voglio ricordarti così:



*seh, lallero!
**che malattia sarà? Ecco, ora non lo saprò mai.

martedì 2 settembre 2014

de profundis

De profundis clamo ad te, Domine
Così diceva Haley Joel Osment (sbagliando la citazione, perché in realtà è 'clamavi', non 'clamo') in Il Sesto Senso*, una frase che non c'entra proprio niente con quello che voglio dire, ma iniziava con "dal profondo", quindi niente.

Che non so scrivere ve l'ho mai detto? Penso di sì, ma, se anche non l'avessi fatto, sono certo che ve ne sareste accorti da soli. Prima o poi. E non lo so, forse è proprio per questo che da un bel po' di tempo scrivo poco, o magari è solo colpa del mio culo pesante essere fondamentalmente pigro.
Sta di fatto che questo blog versa in condizioni pietose e mi sento un po' in colpa, per questo ho deciso che oggi affronterò un argomento piuttosto spinoso: oggi si parla di fica.

Sia chiaro, lo faccio solamente perché voglio scrivere che l'altro giorno hanno leakkato la vagina di Jennifer Lawrence. Non lo sapevate? Dice che girano queste foto in cui lei è mezza o tutta nuda e fa un po' la porca, io non le ho viste, ma ieri verso mezzanotte e mezza su twitter ne parlavano tutti... il che, vista la memoria dell'utente medio di twitter, significa che adesso l'avranno bella che dimenticata.

E poi boh, sarà una vagina come le altre, che potrà avere di così diverso? Suppongo che anche lei la terrà como todas come la Pausini,** no? Cioè, non lo so, ma non fa tanto seconda media agitarsi per una foto zozza? Nel senso, fosse stata dentata o, che ne so, come quella di una principessa delle fiabe sarei andato subito a vederla


ma una normale... boh.
Vabbè, vado a cercare 'ste foto e controllo se almeno ce l'ha messa un po' per obliquo.

Ah, con questo post voglio inaugurare una nuova rubrica che chiamerò "L'angolo del feticista". Oggi mi rivolgerò in particolare ai feticisti dei sinonimi: fica, vulva, figa, fessa, fregna, mona, gnocca, passera, patacca, patata, sorca, patonza, topa, passerina.

*alla fine si scopre che Bruce Willis è morto, ma non lo sa.
**sì, quella della Pausini l'ho vista, anche se lei dice che erano calze... ma non voglio dilungarmi troppo sulla sua vagina, perché pare che parlarne sia una delle cause dell'aumento della mortalità infantile nel mondo, o almeno così ho capito io.