martedì 28 dicembre 2010

John & son

Premetto che, con quello che sto per scrivere, potrei offendere la sensibilità di qualcuno.

Con un po' di ritardo, ho appreso oggi che Sir Elton Hercules John* e David Furnish, sono diventati papà a Natale.
Sono sicuro che le reazioni nell'apprendere questa notizia sono state molte, essenzialmente riassumibili così:
  • che schifo;
  • sono contento per loro;
  • in questo modo in molti sentiranno parlare per la prima volta di omogenitorialità**;
  • chi se ne frega.
Mi sono chiesto quale sia la mia opinione in merito, ho riflettuto e penso che non sia una cosa giusta.

Tralasciando che non ho ben capito il meccanismo con cui è stato concepito il bambino, sicuramente c'è una madre sostituta (e forse "sostituta" non sarebbe nemmeno il termine più adatto, perché chi sostituiva in questo caso?), ma chi è il padre?
La mia attenzione si è concentrata sulla data di nascita del nostro baronetto: 25 marzo 1947; facendo un rapido calcolo, oggi Elton ha 63 anni, siccome l'aritmetica spicciola non mi spaventa, posso dire con certezza che quando il piccolo Zachary Jackson Levon Furnish-John (questo il nome completo del bambino) compirà 6 anni e tre mesi, papà Elton avrà esattamente 70 anni... magari sbaglio, ma credo che sia l'età giusta per diventare nonno, non papà.

Posso capire il desiderio di avere un figlio, e, in questo caso specifico, anche la voglia di ottenere le stesse possibilità che hanno gli eterosessuali, ma molte volte non si pensa a nient'altro che alla soddisfazione dei propri desideri: come crescerà questo bambino con un padre nonno (e l'altro sulla strada per diventarlo)?

Gianna Nannini e Heather Parisi potranno anche dire che sto sbagliando, però guardando un bambino figlio di due "vecchi", non posso non pensare che molto probabilmente gli mancherà qualcosa.

Spero di sbagliare.

*non posso rimuovere dalla mia testa la sua canzone "in memoria di", che si può modificare e rendere adatta alla morte di qualunque giovane donna famosa.
**ma una parola un po' più facile no?

6 commenti:

  1. Azz, non sapevo che John e compagno fossero diventati papà... me l'ero perso anch'io! :p

    Per quanto riguarda il discorso sull'età, sono d'accordo: anch'io penso che in questi casi sia una questione di egoismo, di soddisfazioni di desideri, e non lo trovo giusto per i nascituri.

    In generale (proprio una decina di giorni fa ne discutevo con mia madre, spunto la notizia della maternità della Nannini...), non ci trovo niente di male o di scandaloso; più titubante sono riguardo la società che - non raccontiamoci favolette - non mi sembra ancora pronta, e può arrivare, purtroppo, ad essere anche spietata con un bambino figlio di genitori gay/lesbiche...

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  2. Che dirti: condivido. Figli di due vecchi. Figli di due vecchie. C'e' chi mi obietta che le vecchie di oggi non sono quelle di una volta, che ne conoscono tante di abbastanza energiche da... ma non e' questione di energie e basta, ma anche di distacco generazionale eccessivo, oltre al fatto che mi fanno di casi particolari di loro conoscenza casi generali. Odio quando si confonde il particolare col generale, o si perde il senso delle misure (nel senso di quantita') relative, per far concludere all'interlocutore che non vi sono elementi sufficienti per trarre conclusioni. Uhm... mi sa che dovrei scriverci un post. Scusa l'OT. Non ho saputo frenare il flusso di pensieri...
    Ciao
    Mister_NixOS

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  3. @Vince: solitamente non mi piace parlare di "società" in generale, ci sono persone e persone...

    @Mister_NixOS: infatti, il problema più grande secondo me è proprio il divario generazionale, poi è ovvio che ci può essere l'eccezione, ma si chiama eccezione proprio per il fatto che non è la norma.
    Adesso il post me lo aspetto, però.

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  4. Ci sono persone e persone sicuramente (nei limiti del possibile, io sono promotore del "non facciamo di tutt'un'erba un fascio... :p), ma, in questo ultimo periodo storico (sicuramente, meno che in passato, ci mancherebbe...), inutile negarlo, la situazione non è delle più rosee, meno che mai in Italia (a parte il fatto che nel nostro non più tanto Bel Paese non esistono praticamente diritti civile per le coppie omosessuali, i diversi casi di omofobia durante l'ultimo anno ne sono una chiara dimostrazione)...

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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