mercoledì 10 novembre 2010

de amicitia

Ho notato che sono diventato amico di pollywantsacracker (metto il link per sfoggiare le mie capacità tecniche, anche se siamo all'incirca in 4 e credo che la "conosciamo" tutti), sicuramente mi fa piacere, ma non capisco come si diventa amico di qualcuno, e in questo momento parlo proprio del lato tecnico, non riesco a trovare il modo per farlo, il bello è che potrei anche esserci già riuscito senza essermene nemmeno accorto...

A parte le mie incapacità tecniche, questo accadimento mi ha costretto a riflettere sul mio modo di fare amicizia, e mi sono reso conto che dovrei migliorarmi un po'.

Il Bert, durante i primi incontri con qualcuno, si comporta solitamente in due modi:
  1. Bert si dimostra disponibile, aperto, parla di qualunque cosa, ride e scherza. Di solito il Bert socievole parla con una persona con cui si ritrova a condividere un'esperienza, solitamente qualcosa di stressante. Alcune leggende tibetane narrano che una volta Bert, in fila per sostenere un esame, abbia parlato con una ragazza per circa 12 ore ininterrottamente, presentandosi solo alla fine del loro incontro, il loro primo e ultimo incontro.*
  2. il Bert, inserito in un gruppo sconosciuto, cerca di rimanere al margine del gruppo stesso, parla con le persone che conosce e non interviene spesso nelle discussioni comuni, almeno fino a quando non sia completata la sua fase di studio; questo comportamento fa apparire Bert come una persona mediamente socievole, che ogni tanto fa qualche battuta, tanto per ricordare al mondo della sua esistenza. Terminata la fase di studio, che di solito ha la durata del primo incontro, se Bert dovesse partecipare ad un secondo incontro con lo stesso gruppo, ormai studiato, il suo comportamento si modifica notevolmente, infatti, diventa una sorta di animale rumoroso e logorroico, che esprime un parere su quasi tutto, parere che spesso contrasta con quello degli altri (a volte per puro spirito di contraddizione).
*Se doveste imbattervi in un Bert socievole, e avete voglia di incontrarlo nuovamente, ricordatevi di chiedere il suo numero di telefono, perché lui non chiederà mai il vostro, giacché pensa sempre di essere troppo invadente.
Riportata questa attenta analisi, fornitaci da un noto etologo, possiamo dire che il Bert ai primi incontri cerca sempre e comunque di nascondersi dietro alle parole, usandone troppe o troppo poche. Conoscere il Bert è piuttosto complesso, visto che neanche lui si conosce molto, richiede tempo e impegno. Il Bert è sempre impaurito di fronte a qualcosa di nuovo e di solito trova un modo per scappare, ma chi è abbastanza paziente da rincorrerlo per un po', potrà conquistarlo totalmente, sebbene lui non lo dirà mai.

I miei problemi fondamentali in pratica sono questi: non riesco a dire molte delle cose che so con certezza essere vere (almeno per me); non so creare una conversazione totalmente sincera con qualcuno, soprattutto con le persone che sento di stimare; ho sempre paura di "disturbare", e per questo molte volte perdo i contatti con chi non vorrei mai perdere.

Queste sono le cose che sto cercando di cambiare di me, anche se ho paura che potrei fidarmi troppo di persone "sbagliate" (di nuovo). Devo imparare ad affrontare questo rischio.
Non posso e non voglio più perdere delle occasioni.

Bibliografia:
Konrad Bert Lorenz (2010), I Bert sono animali di sentimento, Bertlandia.

PS: mi sento un miscuglio tra una volpe e una rosa, vorrei essere un Principe, ma spesso faccio il pellicano (o quasi).

PPS: ritornare a casa e doversi fare le scale a piedi, perché stanno aggiustando l'ascensore, 0,00 € con MasterCard.
Salire le scale accompagnato da questa, fischiettata dell'ascensorista, non ha prezzo.

Bert

13 commenti:

  1. fico, come abbiamo fatto a diventare amici? bert, mi viene un sospetto. non sarai mica....? bert?

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  2. se quel mio amico non sei tu, allora te lo devo per forza presentare.

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  3. sinceramente non so se io sono io, né tantomeno come siamo diventati amici, ma guardando la lunghissima lista dei miei "lettori fissi" mi dice che siamo amici, e chi sono io per smentire una lista?

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  4. Bert, ma tu lo sai che cos'è un pellicano?
    Ti invito a leggere qui:

    http://giuliapassionejulez.blogspot.com/2010/07/giulia-passione-elogio-del-pellicano.html

    E comunque credo che siamo amici anche noi! O non sono in lista?
    Com'è che in lista non ci sono mai?!

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  5. evidentemente no, non lo sapevo cosa era... comunque JuleZ, mi dispiace dirtelo, ma non sei nella mia lista, solo in quella di Polly (ma come avrà fatto a farla?). Nemmeno io sono nella tua lista, ma non essere in lista lista non significa che non siamo amici, ci dice solo che siamo un po' sfigati, dobbiamo fare la fila e sperare che ci facciano entrare

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  6. Con questo post mi hai dato il colpo di grazia (anche perché, da quel che leggo, ci somigliamo molto caratterialmente... :D), mi piace quello che scrivi e come lo scrivi: dopo aver spiato ("lurkato", come si dice in gergo :D) il blog - come mio solito ;P - per giorni, esco allo scoperto e ti sei guadagnato un altro follower! ;D
    Spero ti faccia piacere! In caso contrario, sappi che continuerò a spiare... eheheh...:P
    A presto,
    Vincenzo

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  7. - Wow, grazie mille!
    Disse Bert quasi arrossendo.
    - Certo che mi fa piacere, e mi farebbe ancora più piacere poter risentire... ehm... rileggere presto i tuoi commenti.

    PS: effetivamente noto nelle tue "informazioni personali" un bel po' di aggettivi in cui mi riconosco. Parafrasando una "canzone" di poco tempo fa: "menomale che qualcunosimileame c'è!" (oh mio Dio che cosa terribile che ho ritirato fuori, speravo di averla rimossa)

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  8. Ovviamente! Ti verrò a trovare spesso e commenterò (per tua sfortuna!! ... eheheheh... Scherzo! :P)...
    Anche io mi sono abbastanza riconosciuto nelle tue descrizioni, comunque... Vogliamo parlare anche del fatto che dimostro meno della mia età?!? ... ahahah... ;-D

    P.S.: Per la canzone: no comment!;-P

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  9. "[...] Conoscere il Bert è piuttosto complesso, visto che neanche lui si conosce molto, richiede tempo e impegno. [...] Chi è abbastanza paziente da rincorrerlo per un po', potrà conquistarlo totalmente, sebbene lui non lo dirà mai."

    Beh, direi... tempo, impegno e pazienza "buddista"... ma se il risultato è quello che dici, credo ne valga la pena. :D

    "[...] Non so creare una conversazione totalmente sincera con qualcuno, soprattutto con le persone che sento di stimare; ho sempre paura di "disturbare" [...]"

    Il famoso "non detto"?!? ;)

    Cari saluti,
    Ermenegildo

    P.S.: Seppur "vecchiotto", direi che questo post è attualissimo... :D

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  10. @Vince: non lo so quanto possa essere attuale, mi sembra una cosa scritta qualche millennio fa; evidentemente il Bert ha un pelame cangiante, chissà se dipende dalle stagioni o dal punto dal quale lo si osserva?

    No, non c'entra niente con il "non detto".

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  11. Mah... vero che si cambia nel corso della vita, però... da quello che ho potuto osservare io fino ad ora, trovo il post alquanto attuale, anche se scritto mesi e mesi fa. ;)

    Per usare una metafora/proverbio attinente, direi: "Il lupo (Alberto) perde il pelo ma non il vizio..."... :D

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  12. P.S.: (Anche se tutto ciò non l'ammetterai mai...)

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