lunedì 22 novembre 2010

deregulation o sugli sforzi inutili

Mi sono reso conto di essermi, in parte inconsapevolmente, imposto di scrivere qualcosa almeno una volta al giorno, questo mi ha fatto capire che devo smettere di darmi regole assurde da rispettare a tutti i costi, e devo iniziare il più presto possibile.
Naturalmente non posso eliminare da un momento all'altro tutte le mie regole inutili, devo fare le cose con una certa gradualità, quindi, come primo gesto simbolico, ho deciso che oggi domenica 21 novembre 2010, data in cui sto scrivendo questo post, non pubblicherò alcunché.
Se un uomo libero cava un occhio ad un altro uomo libero, gli si dovrà cavare un occhio.

Se un uomo libero cava un occhio ad un uomo povero, pagherà una tassa.

Se un uomo libero farà cadere un dente ad un uomo libero, si farà cadere il suo dente.

Se un uomo libero farà cadere un dente ad uno schiavo, pagherà una multa.

Se una casa crolla e muore il padrone, sarà messo a morte colui che l’ha costruita. Se muore il figlio del padrone, sarà messo a morte il figlio del costruttore.

Leggi a caso dal codice di Hammurabi.
Dal punto di vista dell'assurdità le mie regole sono spesso simili a quelle di Hammurabi; praticamente mi sento un po' babilonese, la mia vita è zeppa di norme assurde, solamente che quelle babilonesi non erano leggi ad personam, come le mie, e oltretutto non erano autoimposte.

PS: E se non avere regole fosse la mia ennesima regola insensata?
PPS: è passata la mezzanotte da 12 minuti, è ufficialmente il 22 novembre 2010, quindi posso postare.

Bert (che spera di imparare a modificare i modelli dei post)

4 commenti:

  1. Bert, non so se posso dirti questa cosa senza causare drammi esistenziali, ma scrivere e non pubblicare equivale comunque a rimanere nella regola di scrivere e pubblicare qualcosa tutti i giorni.
    Insomma ti sei lasciato dietro la parte meno importante della regola.
    Come dire che io mi metto a dieta, ma solo dalle 10 alle 22... :D

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  2. sì, è vero, ma la mia fissazione era scrivere e pubblicare una cosa al giorno. Sono convinto che scrivere e non pubblicare sia un po' come non scrivere; anche se penso che quando cade un albero in mezzo alla foresta e nessuno lo sente, l'albero è caduto lo stesso... comunque era un primo passo, devo fare le cose con lentezza, non sono favorevole ai grandi cambiamenti improvvisi, anche se quando mi capitano non mi dispiace troppo.

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  3. Avevo notato la tua assiduità nello scrivere e pubblicare (perspicace, eh? ... ehehe... ;P)...
    Stesso problema anche per me in generale: mi auto-impongo (o, perlomeno, lo facevo; sono riuscito un pochetto ad ammorbidirmi... ma non nel senso che mi sono "ammosciato" ... ahahah... :P) delle regole, rendendo a volte la mia vita troppo rigida...
    E stavo cadendo anche io nella 'fissazione' di pubblicare quotidianamente (ma mi sono posto un freno... A proposito, ma non è lo stesso darsi una regola quella dell'imporsi di non postare tutti i giorni?? :D).

    P.S. Altro aspetto in comune; mi sta venendo il dubbio che potremmo essere gemelli separati alla nascita... eheheh... ;)

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  4. Sei così umano...come tutti noi. Anche io mi do regole assurde, a volte. Per poi non riuscire a seguirle..

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