- escogitano un modo per evadere le tasse;
- cercano una raccomandazione;
- raccomandano qualcuno;
- discriminano;
- sfruttano il lavoro dell'immigrato che disprezzano;
- parcheggiano la macchina nel posto riservato ad un invalido;
- si fingono invalidi;
- costruiscono la propria casa dove non potrebbero;
- portano a spasso il cane, ma non raccolgono la cacca.
Poi rifletto e mi rendo conto che la festa, sentita o meno, era ieri, oggi sono solo [150 + (1 : 366)] anni dall'unità d'Italia, non è un numero tondo, non conta, possiamo tornare alla vita di sempre senza sentirci in colpa.
Forse è per questi motivi che ieri non ho sentito molto la festa... spero di non essere l'unico a notare un po' di incoerenza.
L'incoerenza è la madre di tutta la variegata umanità che vediamo e viviamo ogni giorno.
RispondiEliminaNel bene o nel male, la cosa migliore che possiamo fare è fare del nostro meglio.
Tanto nessuno è perfetto.
Io per primo! ;)
Assolutamente sì.
RispondiEliminaNe discutevo l'altro giorno con un ragazzo.
Se non lo faccio tutto l'anno perchè lo devo fare oggi? Non sono patriota nè ieri nè oggi.
Ma non rubo, pago le tasse (secondo me pure troppe, va), non ho avuto raccomandazioni, non faccio sesso per denaro e non cerco sempre la via più facile.
Tranne per la differenziata. Per quello sono un cane.
Caspita
Non sei l'unico ad aver notato un po' d'incoerenza, a quanto pare, lo sai...
RispondiElimina@MrFord: Parole sante!
Ma l'incoerenza è insita negli italiani: si va alla manifestazione pro-famiglia e poi la sera ci si diverte al bunga bunga, la domenica si va a messa e poi nel pomeriggio si sparla del vicino e si manda a quel paese il prossimo, si inveisce contro gli evasori e poi quando si va dal dentista non si chiede la fattura per ottenere uno sconto. Italiani, brava gente.
RispondiElimina@MrJamesFord: sì, e a volte meno male che ce n'è un po' in giro, ma mi infastidisce chi la ostenta e quasi si vanta del suo essere incoerente, soprattutto se questo causa dei danni a qualcunaltro.
RispondiElimina@JuleZ: infatti, l'improvviso patriottismo mi sembra un po' forzato, per non dire finto...
@Vince: lo so...[?]
@MirkoS: ma lo fanno tutti, che vuoi che sia! [cit.]
Lo sai che io, ad esempio, la penso così... no?! :D
RispondiEliminaIo non mi sento italiana, ma per fortuna o purtroppo lo sono (cit). E spero proprio che fra qualche anno mia figlia sia ancora qui, in Italia, paese meraviglioso e complesso, governato adesso da una massa di non-politici (perchè la politica è una cosa seria), spero che (se e) quando lei deciderà di avere dei figli l'Italia sarà migliore e il merito sarà stato anche mio.
RispondiEliminaDetto questo...nella mia via la bandiera l'ho messa solo io, perciò temo che molti dei miei vicini avrebbero risposto a questo post dicendo "Bella Bert, ci stiamo troppo dentro" (e non siamo milanesi :-))
ieri sono stata accusata di essere di sinistra e di aver festeggiato. qualcuno lo reputa incompatibile.. sono fatta male?.....
RispondiEliminafesteggiato, oddio.. ho lavorato. non sono più di sinistra, quindi?.. =))
mah..
@luciebasta: sì, cercare di fare del proprio meglio forse è la strada migliore... se mi dicessero veramente "Bella Bert, ci stiamo troppo dentro" la mia faccia potrebbe diventare questa: :|
RispondiElimina@Leti: non lo chiedere a me... quando devo dare un'indicazione stradale, prima di tutto devo concentrarmi, perché non ho il senso dell'orientamento, e, quando arrivo a capire verso quale strada devo indirizzare il malcapitato di turno, dico destra intendendo sinistra o viceversa... non chiedetemi mai cose del genere, non fatelo!