Pare che ieri sia stata la festa della Repubblica, quindi oggi non lo è, quindi (ancora una volta) ne posso parlare male.
Guardandomi intorno mi sento di poter affermare che la Repubblica non funziona per niente. Forse non è tutta colpa della forma di governo in sé, perché fondamentalmente l'idea del voto non è mica male, ma di fatto poi ci si ritrova spesso nelle condizioni del
Festival di Sanremo 2009, cioè con candidati ignobili da televotare e votanti che coincidono con i televotanti.
Forse uno dei problemi più grandi è proprio il suffragio universale, perché, se la scelta è tra Peggio (P), Meno Peggio (MP), Più Peggio (PP) e Più Peggio Assai (PPA, che si legge
Pippa), la maggioranza si farà una
Pippa.
Se state pensando che la mia sia una presa di posizione fondata sul nulla vi sbagliate di grosso, perché sono giunto a questa conclusione dopo attenti ragionamenti che vado subito a chiarire.
Per prima cosa definiamo il concetto di maggioranza con l'aiuto del solito
dizionario:
maggioranza
[mag-gio-ràn-za]
s.f.
1 La maggior parte, la parte più numerosa di un insieme di persone o cose: gli spettatori erano in m. giovani; la m. dei negozi è aperta la vigilia di Natale
Come tutti sappiamo la madre dei cretini è sempre incinta, questo significa che, da quando è comparsa la razza umana, è nato almeno un cretino ogni 9 mesi; considerando che è scientificamente dimostrato che il figlio di un cretino ha il 75% di probabilità in più di essere cretino a sua volta, chi rappresenta la maggioranza in questo preciso momento storico?
Ovviamente i cretini; altrettanto ovviamente i motivi che potrebbero spingerli a scegliere la Pippa saranno molti e diversi, a volte potrebbero essere addirittura assenti.
Come risolvere una situazione ormai evidentemente degenerata? Sicuramente non si possono abolire le votazioni, sarebbe insensato... però... forse una soluzione ce l'ho: la
monarchia assoluta.
Per dare il buon esempio all'Italia, mi espongo in prima persona e mi incorono ufficialmente monarca assoluto del regno di Bertlandia col nome di Bert (i posteri forse aggiungeranno un "primo").
Da monarca assoluto, ma illuminato, concedo immediatamente una Costituzione al mio popolo, tale Costituzione sarà composta di articoli, emendamenti e comandamenti, per la precisione sarà questa:
Avete sicuramente notato che, nella mia sommaria magnanimità, sono anche riuscito a mantenere in vita la vetusta tradizione delle votazioni, l'unica differenza è che, da adesso in poi, il voto sarà un dovere; chi non dovesse rispettare tale obbligo sarà punito con la partecipazione forzata, in veste di opinionista, a una puntata di un qualunque programma condotto da Barbara D'Urso o Amadeus (anche per quanto riguarda la pena lascio un minimo di libertà di scelta). Questa decisione è stata presa per far notare il cambiamento in atto e, allo stesso tempo, per rispondere alle esigenze di tutti quelli a cui non basta mandare un SMS al numero in sovraimpressione, rispondendo alla domanda "chi vuoi eliminare?", per sentirsi importanti.
La scheda elettorale è scaricabile
qui.
Votare è facile, basta seguire questi sei semplici passaggi:
- stampate la vostra scheda elettorale nel formato che più vi aggrada;
- non barrare il simbolo, la lista, il nome del candidato o un qualunque punto a caso del foglio per esprimere la vostra preferenza;
- prendete alcuni giornali e ritagliate un numero abbastanza grande di lettere dalle loro pagine;
- aggregate le lettere appena ritagliate per creare insulti e minacce in lingua inglese;
- incollate sulla scheda elettorale quanto ottenuto al punto 4;
- spedite il tutto in una busta chiusa e anonima (perché il voto è segreto) al seguente indirizzo:
Her Majesty The Queen
Buckingham Palace
London SW1A 1AA
Fatto?
Bravi! Avete votato correttamente, adesso mettetevi comodi, riceverete presto la visita di un
suo incaricato.