martedì 7 giugno 2011

com'è malinconica Stoccolma!

Molto probabilmente ho la sindrome di Stoccolma, o almeno una sua variante, perché ogni tanto mi manca il treno. Sì, proprio lui, quello che è stato il mio incubo per diversi anni, adesso mi manca.

Se avete vissuto la fantastica vita del pendolare, sapete benissimo che prendere un treno superaffollato riesce a trasformare anche la persona più inoffensiva della Terra in una macchina da guerra che elargisce insulti e colpi bassi a chiunque provi anche solo lontanamente a ostacolargli il passaggio. Ebbene, un po' quella sensazione mi manca. Quello stare tutti appiccicati, stretti, senza possibilità di respirare, alla disperata ricerca di un posto a sedere.

Mi manca anche l'imbarazzo che ho provato quella volta che non sapevo se la ragazza in piedi di fronte a me fosse incinta o semplicemente "dotata di pancia"; credetemi è veramente difficile scegliere cosa fare in quelle occasioni: cederle o non cederle il posto? Alla fine ho deciso che non era incinta e non mi sono alzato, ma forse sto divagando... dicevo che il treno mi manca perché quella vicinanza imposta dal sovraffollamento, oltre a rendere il viaggio scomodo e faticoso, ti permette di incontrare persone che altrimenti non avresti mai conosciuto; solitamente sono incontri che non durano più del tempo del viaggio, ma che, per un motivo o per un altro, non dimentichi facilmente.

E allora ogni tanto mi capita di ripensare con nostalgia a quel signore baffuto che alle 8.00 di mattina emanava un odore di vino inquietante, alla sua risata sguaiata mentre, incentivato dalla fermata Cavour della metropolitana, affermava con forza:
Cavour! L'unità d'Italia... la contessa di Castiglione: la peggio zoccola d'Italia!
generando l'ilarità generale; o a quel giorno in cui ho potuto viaggiare su una specie di macchia del tempo: un treno che accumulava due minuti di ritardo ogni minuto di viaggio. Ovviamente tutti avevamo fretta, anche perché stava per iniziare lo sciopero della metropolitana (evidentemente era un venerdì).

L'unica persona con cui ho scambiato qualche parola in quell'occasione è stata una signora che mi ha fatto capire che la mia fretta era quasi insensata, perché, mentre io volevo andare a perdere qualche ora all'università, lei doveva sottoporsi a una seduta di radioterapia. Fortunatamente siamo riusciti a prendere la metropolitana in tempo e, arrivata alla sua fermata, ci siamo salutati con un "buona giornata". Spero che ora stia bene.

Facciamo che il post finisce qui, perché altrimenti, come diceva qualcuno tempo fa, potrei diventare un po' malinconico.


PS: non ho riletto quello che ho scritto. Quanti errori avrò fatto? Quante volte avrò ripetuto la stessa parola in una frase? Ai posteri l'ardua sentenza.

20 commenti:

  1. Sai, Bert, io il pendolare lo sto facendo ora, e mi rifugio in musica e libri a manetta.
    Ma se mi dessero l'opportunità di smettere domani, lo farei al volo.

    Poi, di certo, a distanza di tempo, come per le disavventure vacanziere - prima o poi occorrerà che Julez racconti la nostra espulsione dalla Turchia -, si comincia a riderci sopra con un pò di malinconia.

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  2. io sono due anni che non viaggio più in treno se non una volta al mese per andare a dare l'esame all'università, e così ultimamente, presa da un attacco di nostalgia, il pomeriggio anziche spostarmi con la macchina per andare nei paesi vicini prendo il treno...pensa te!

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  3. Io, si può dire che sia appena sceso dal treno (c'ero fino a circa un'oretta fa...) e devo dire che, stanco e - ora non più - sudato, non mi manca per niente (tra l'altro, molto probabilmente dovrò riprenderlo domani), almeno per il momento...
    Di tipi, strani e meno strani, ne ho incontrati e ne incontro anch'io (tipo quella tizia che mi chiedeva "Ma forse devo scendere io?!", di cui ti ho raccontato di recente); sembra che abbia una calamita, li attiro... :)

    Alla fugacità e unicità degli incontri, persone che con tutta probabilità non vedrai più - e con le quali, magari, hai scambiato due parole, hai ascoltato, lasciando spazio alla fantasia, pezzi di storie quotidiane, beh, qualche volta c'ho pensato anch'io... ed, in effetti, può risultare un po' malinconico. ;)

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  4. Viaggio in treno e in autobus tutti i giorni, da quando avevo 13 anni (non dico quanto tempo è passato perché altrimenti qualcuno si fa due conti :)))

    Ma non voglio parlare dei disagi e della calca, del sudore, degli odori. Noto molti giovani con cuffie che si estraniano dal mondo. Ho provato pure io a sentire musica in autobus o in treno, in treno forse ci riesco perché il viaggio è più lungo e la musica concilia il sonno, ma in autobus non ci riesco proprio. Non ci riesco perché sono interessato a cosa mi succede intorno, ad osservare le persone, ad immaginare la vita di quel papà che da solo fa mangiare uno yogurt alle sue due bambine, o alla signora anziana che fa gran fatica a salire, allo studente che parla a telefono con chissà chi dell'esame appena sostenuto. Vite che vedo l'attimo del viaggio, come diceva Bert. Un frastuono che per un attimo rompe la mia solitudine

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  5. @MrJamesFord: effettivamente, se dovessi prenderlo per forza ogni giorno, dopo la prima settimana ritornerei a riconsiderare l'opportunità del solito cordiale odio per il treno.

    @A.: almeno non sono l'unico.

    @Vince: la cosa strana è che sul treno diventa normale invadere lo spazio degli altri, probabilmente è per quello che si litiga tanto e si riesce a parlare con tanti sconosciuti.

    @MirkoS: in altre situazioni sembrerebbe un'invasione, invece ogni tanto sembra quasi di poter intervenire nei discorsi che qualche sconosciuto sta facendo proprio a due centimetri da te.

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  6. Ho fatto il pendolare in treno per anni; quante storie d'amore solo immaginate!
    Mi torna in mente però uno dei vari lunedì sovrafollati dove le FS avevano pensato bene di togliere 2 vagoni su 4 del regionale. Ho fatto mezz'ora di viaggio nel vano delle bici (senza finestre e schiacciati come sardine). Mi aspettavo che il capostazione parlasse in tedesco per rendere perfetto il quadro.
    Il treno comunque lo prendo sempre molto volentieri.

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  7. Beh io non ho mai fatto il pendolare, e in effetti ho preso il treno solo pochissime volte.
    Però condivido in pieno le parole del buon Mirkolì che saluto.
    Sono curioso e fantasioso di natura, quindi l'opportunità di sentire discorsi, accenti diversi dal mio, di immaginare che storia ci sia dietro le persone che osservo è qualcosa a cui non so resistere.
    Lo facevo già ai tempi del liceo, sull'autobus per tornare a casa.
    Tipo l'altra volta, tornando da Roma in treno, ho fatto amicizia con una suora con la quale condividevo il problema di dover stendere le gambe prima che cominciassero ad atrofizzarsi, un bambino napoletano seduto vicino a me, una coppia barese che, sfigata come me, all'andata aveva prenotato l'unico treno soppresso dallo sciopero e un ragazzo romano che si recava a Bari per fare un test allo scopo di entrare nelle forze dell'ordine :P Ah! C'era pure una coppia, sempre barese, di ritorno da un we romano regalato loro dai figli! :) Insomma...non si può dire che in quell'occassione non abbia socializzato!
    In realtà con alcuni ho parlato, con altri mi sono limitato ad ascoltare....(vabbè diciamo pure origliare! Ma erano loro che gridavano! :P)
    Vabbè mi sono preso già troppo spazio! Vi faccio sapere come va il prox viaggio in treno! :D
    Un saluto a Bert (seguivi il mio blog eh! :D Hihi sono passati secoli mamma!) e a Vince (si, sono io Pata! :D)
    CIauuuu!

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  8. @Marco: Grande, Pata! ;)
    Passa anche da me, se vuoi... sei il benvenuto! :)
    Ciau!

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  9. @El_Gae: la stessa sensazione l'ho provata anche io qualche estate fa, il treno è rimasto fermo per un'ora in stazione, non si aprivano le porte, aria condizionata spenta e all'incirca un milione di persone per vagone... ah, però in compenso i finestrini c'erano, sigillati, ovviamente.

    @Marco: a me piace soprattutto quando sento qualche lingua che non conosco; per esempio i rumeni sono divertentissimi, perché a volte la loro lingua è simile alla nostra, in più ogni usano un po' di italiano anche parlando con tra di loro, e questo ti fa illudere di aver capito qualcosa, ma proprio sul più bello compaiono frasi incomprensibili che potrebbero significare tutto e allora inizio a immaginare discorsi assurdi.
    Secoli? :-o

    @Vince: questa potrebbe essere definita pubblicità non autorizzata dal gufo "AD-free"... in cambio di questo spot pretendo una spiegazione in merito alla scomparsa delle emoticon. Devo contattare la Sciarelli?

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  10. Un annetto sicuro, almeno da quando l'ho chiuso. Due anni fa circa quando lo aprii. Però sono cambiate così tante cose, vissuto così tante esperienze che mi sembra tanto tanto tempo fa.
    E cmq l'altra volta mi incantai a sentire fue leccesi parlare. Già io il mio dialetto lo conosco poco, figurati quello leccese tutte U! :D A confronto i rumeni credo fossero più comprensibili. Poi c'era lui che aveva un dvd portatile. Ogni tanto si svegliava, guardava qualche scena, rideva, poi si riaddormentava. Quando ha messo via il lettore l'ha pulito minuziosamente con le salviette imbevute. Non so quante volte lo ha strofinato. Ad un certo punto credevo dovesse uscire il genio! :D
    Vabbè, pausa finita! Torno alla pioggia battente e alle carte da studiare!

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  11. @Marco: fantastici i dialetti incomprensibili!
    A questo punto ho due domande:
    1) dove vendono il lettore DVD comprensivo di genio?
    2) ma quando ho perso la cognizione dello scorrere del tempo?

    Come al solito non merito risposta... buono studio e buona pioggia (che qui oggi è mancata).

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  12. Seee... pubblicità non autorizzata, mo'!! ma mi faccia il piacere!!! :D

    La parola "pretendo" non mi piace, quindi, vedremo riguardo la spiegazione (l'ennesima consulenza!) della sparizione delle emoticon...

    Certo, se continui a fare l'antipatico, l'odioso con me......
    Eh sì, gente (perdonate lo sfogo pubblico... ma se non lo faccio, senza 'sceneggiata', che napoletano sono?! ... ihihi... :P): dovete sapere che il ragazzo mi tratta alquanto male, soprattutto negli ultimi tempi... Io che lo "venero" quasi (oddìo, venerare proprio no, ci mancherebbe... eheh... è giusto per rendere l'idea... :D).

    Se fai il bravo, quindi, caro Bertuzzo, t'accontento... sennò, nisba! ;P

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  13. Ah, intanto le emoticon (ma avevo capito cosa fosse successo, in effetti e che sarebbero riapparse...) sembrano essere ritornate come prima... Ma il mio 'invito' ti vale lo stesso per il futuro, ovviamente. ;;)

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  14. due anni di pendolarismo estremo 250 km andata (3 treni) e 250 Km ritorno (2 treni) e giuro a volte mi manca, ma poi penso basterebbero due giorni o anche mezzo senza aria condizionata in estate e senza riscaldamento in inverno, con il vomito secco sul pavimento e le puzze umane all'ennesima potenza e già non mi mancherebbe più per niente, ma i compagni di viaggio, quelli sì mi mancano

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  15. Non è che non meriti risposta! Più che altro se mai ne trovi anche una delle due avvisami! :D
    Per il lettore, infatti, piacerebbe saperlo anche a me. Un genio non farebbe assai male...
    Per il tempo...mah...quando mi sono reso conto che ne fosse passato così tanto ne sono rimasto sconcertato!! :)
    @Vince: io ti ci verrei pure a trovare sul blog ma ogni volta che tento di aprirlo con google crome mi intimorisce con cotale avvertimento: "zibaldblog.blogspot.com presenta contenuti da www.francescaspano.it, un sito noto per distribuire malware. Il computer potrebbe prendere un virus se visiti questo sito." Ora con tutta la curiosità e la voglia di non dar peso a certi avvisi, ma essendo che il pc è nuovo...non vorrei giù sottoporlo ad attacchi esterni! :D
    Saluto tutti!

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  16. PS. Oggi l'italiano è un optional. Ho passato la giornata a scrivere lettere in inglese con il risultato che l'italiano si è allineato al mio livello di inglese..attualmente un po' scarsetto! :D Ma devo rimediare nel giro di un mese! Beh la smetto di dar fastidio! Ciauuu!

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  17. @Marco: Argh! Ancora con questo malware?! Ma come devo fare? Ho fatto la segnalazione e tutto... e non sei, infatti, l'unico ad aver avuto problemi in tal senso... Tra l'altro, a me sia con Chrome, che con Firefox e con Explorer non ha dato mai nessunissimo problema... Non so che dirti, mi spiace. :(

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  18. @Vince: essendo un monarca posso pretendere. Comunque non mi pare siano tornate alla normalità... sbaglio?

    @amanda: direi che 250 km distruggerebbero chiunque, nel tuo caso è meglio organizzare una cena per rivedere i compagni di viaggio.

    @Marco: allora vedo di cercare le risposte, sappi che mi concentrerò soprattutto sulla prima domanda. A proposito di optional, vogliamo parlare di "ogni usano" e "con tra di loro"?
    Ah, giusto per ribadirlo, non disturbi, perché la frase "Ogni commento è ben accetto, soprattutto il tuo!", che sembra paracula come poche, è quasi vera (se non fosse paradossale lo sarebbe).

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  19. Io ho fatto la pendolare per sei anni.. dal mio paese fino all'Aquila. Poi, com'intuibile, sono tornata a casa.. Ora vorrei tanto partire e tornare in Svezia.. Mi manca Stoccolma [il titolo del tuo blog mi ha attirata in trappola :)]..

    Un caro saluto, Sara.

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  20. @S A ® A: mi dispiace di averti involontariamente tratto in inganno, però, anche se sei capitata qui per colpa di un titolo poco affidabile, benvenuta!

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