C'era una volta in una piccola casa di Praga un certo Franz.
Franz era un tizio strano che parlava strano e scriveva cose strane; una di queste ha come protagonista un animale (che alcuni dicono indefinito, ma che a me sembra chiaramente un serpente) e la sua tana.
E ora, dopo questa attenta descrizione, per la serie "che cos'ha lui più di me?"*, due racconti brevi (molto brevi) certamente migliori di quelli del tizio qui sopra (qualcuno ci crede?).
LA BOCCIA
Gira, gira, gira, gira, gira, gira, gira.
#TOC TOC#
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!!!
Era il solito imbecille che batte sul vetro...
Che palle la vita del pesce rosso**.
LOMBRICHI
Striscia e scava e mangia e striscia e scava e mangia; e non dimenticarti di digerire e defecare!
Ristriscia riscava e rimangia... Oh, sta piovendo! Vediamo che succede al piano di sopra.
Striscia e scava e sali e mangia e striscia e scava e sali e mangia; sono fuori.
Ma guarda un po' dove sono finito; è proprio carino qui!
E questa che cosa sarebbe? Sembra quasi la ruota di una bicicletta...
#SPLAT#
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!!!
Lo sapevo, ogni volta che esco finisce che mi taglino a metà... prendiamola con ottimismo, almeno così ho qualcuno con cui parlare.
Tu, laggiù, tutto bene?
Prrrrrrrrrr!
*probabilmente quello che aveva in più si potrebbe definire talento nello scrivere, ma non in italiano, perché lui scriveva in tedesco, quindi io ho la capacità di scrivere male in italiano, cosa che lui non aveva: 1 a 1.
**non vale per tutti i pesci rossi, ecco un esempio.
Niente male.
RispondiEliminaMa da dove viene il serpentesco Frank?
il mondo ringrazia per queste perle letterarie :-)))) ah ah ah ah ah
RispondiEliminaVince (al telefono): "Pronto, dottore?! Sì, è peggiorato... Ma certo che le sta prendendo le medicine che gli a prescritto!! Almeno, credo...
RispondiEliminaDice che non c'è niente da fare?!?
Vabbè..."
Guarda, giusto un filino di talento in più nello scrivere, aveva questo Franz, credo... ma giusto un pelo... ;))
P.S.: Tutti in vena di scrivere racconti brevi ultimamente, eh?! ;)
Prima che tu (bastardamente) mi corregga... ho zompato un'"h"... *"ha"... ;P
RispondiEliminaPost di alto contenuto culturale...
RispondiEliminaChe ti sei fatto???
Me la rido sotto i baffi pero'!
@MrJamesFord: non ho capito la domanda, quindi darò tre risposte a caso, sperando che una sia quella giusta: da Praga; un bel po' di tempo fa ho letto "la tana" e oggi mi è tornato in mente; non lo so.
RispondiElimina@Stresserentola: le perle letterarie, che sono anche educatissime, dicono prego.
@Vince: sicuramente non in italiano... tutti chi?
@Amammuzza: per non parlare della sua utilità sociale!
Alla fine ho linkato un racconto di Kafka, la parte di quello acculturato l'ho fatta, magari mi è venuta male, ma ci ho provato.
Lui, non in italiano... ma neanche tu tanto (sempre 'sta punteggiatura un po' ad cazzum... Argh!)... ;))
RispondiEliminaMah... tutti... qualcun altro... uno a caso (è auto-pubblicità, sì!)... :P
ma Bert..!!?? hai eguagliato se non superato anche "la metamorfosi" dello tesso Kafka.. che dire?? in pochi lo capiranno questo tuo talento.. ;)
RispondiEliminae.
@Vince:gli errori dei poeti sono licenze poetiche, i miei sono licenze stilistiche;.: poi se tu non capisci le avanguardie retrograde,...,! non è mica colpa mia.;?
RispondiElimina@emanuelas: lo so, sono un genio destinato a essere incompreso in vita e osannato dopo la morte. È un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo... o almeno convincersi di farlo.
Sì, certo,...,!;.:.;?
RispondiEliminaMi ero perso queste perle di letteratura bertiana, ora ho bisogno di un profondo riposo per riprendermi da questa lettura
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