DESCRIZIONE UN PO' PIÙ PARTICOLAREGGIATA #1:
erano all'incirca le 9.30 del giorno del mio compleanno e io mi trovavo più o meno
qui.
Prima di partire da casa mi ero premunito di
scotch e busta da lettere fatta da me (stranamente era quasi decente); sapevo cosa volevo fare: trovare un posto in cui la busta sarebbe rimasta in indisturbata solitudine per almeno dieci ore, un posto accessibile, ma abbastanza protetto; dopo aver camminato un po' con fare sospetto per quella strada, trovo il luogo adatto. A questo punto mi sono sentito un po' stupido, proprio per questo ho aspettato un momento in cui non ci fosse nessuno nei paraggi e finalmente ho posto la busta nel posto in cui andava posta (secondo me), insomma ho lasciato la busta al palo.
A questo punto avevo lasciato la busta in balia al suo destino, spedisco le istruzioni per il suo ritrovamento (erano istruzioni tipo rapitore che riconsegna un rapito, non istruzioni tipo mappa del tesoro) e spero che tutto si svolga come previsto; alla fine vengo a sapere che, stranamente, quell'idea (che quando ero in mezzo alla strada mi aveva fatto sentire un po' stupido) aveva funzionato.
Ulteriori chiarimenti sui fatti potete trovarli
qui.
DESCRIZIONE UN PO' PIÙ PARTICOLAREGGIATA #2:
la mia solita paura di non trovare parcheggio (tutt'altro che immotivata) mi aveva fatto
arrivare dove dovevo arrivare con un paio d'ore di anticipo. La zona era quella intorno alla
città universitaria; per ammazzare il tempo mi era venuto in mente di andare a controllare che nella
basilica di San Lorenzo fuori le mura fosse tutto a posto (in pratica una sorta di giro turistico in un posto che, bene o male, conosci), ma scopro che proprio in quel momento c'era un funerale in corso (strano, ma vero...), quindi decido di abbandonare la basilica. Visti il tema funebre e la vicinanza, ho la brillante idea di entrare per la prima volta nella mia vita nel mitico cimitero del Verano.
Ho girovagato un po' lì dentro cercando di scorgere qualche nome noto, perché dicono che ci sia gente tipo: Giacomo Balla;
Giuseppe Gioachino Belli; Eduardo, Peppino e Titina De Filippo;
Gabriella Ferri; Grazia Deledda (ma non stava a Nuoro?);
Rino Gaetano; Natalía Ginzburg*;
Ettore Petrolini; Gianni Rodari;
Trilussa; Giuseppe Ungaretti e molti altri.
Alla fine non ho incontrato nessuno di questi qui sopra, ma ho scoperto che
Silvio Spaventa (ma chi è?) è nato a Bomba, effettivamente anche io me ne sarei spaventato, e che Mr. Verano ha scelto di portare avanti un noto stereotipo affiancando le famiglie Ballerini e Gay, ma soprattutto ho scoperto la tomba dell'Amore.
Se qualcuno dovesse essere colpito da una botta di cimiteriale romanticismo, la strada per la tomba dell'Amore è
questa.
Grazie alla tomba dell'Amore ho riscoperto il mio lato nonromantico, e sono arrivato alla conclusione di essere più romanticista che romantico.
DESCRIZIONI MOLTO MENO PARTICOLAREGGIATE:
- ho visto una tomba che si fingeva piazza;
- a San Lorenzo organizzavano un torneo di burraco;
- ho incontrato una macchina che trasportava una mucca finta e muggiva (la macchina, non la mucca);
- insieme alla macchina c'erano alcuni tizi (che portavano dei cappelli da cow boy chiazzati come mucche) che regalavano un po' di gelati di questa gente qui;
- credo di essere stato abbastanza chiaro e deciso nel mettere la parola fine a una storia;
- ho visto una suora che mandava a fanculo l'autista di un autobus;
- ho incrociato un bambino che era arrivato a superare l'ottava palestra di non so quale versione di Pokémon, per la precisione due di queste palestre erano state superate a Londra e una a Roma;
- ho visto una macchina della polizia passare su un ponte pedonale, prendere una strada contromano e cercare di investire tre pedoni... non ce l'hanno fatta;
- mi hanno detto una cosa che mi ha sconvolto e ho scelto di dimenticarla;
- grazie alla notizia sconvolgente di cui sopra mi sono reso conto che sto diventando "una persona meglio";
- ho assistito alla scomparsa e al ritrovamento di un giacchetto. Una persona lo aveva raccolto da terra e poggiato su un muretto (in mezzo a tutta questa roba -etta esiste ancora gente gentile);
- ho visto centinaia di studenti stravaccati sul prato della città universitaria e mi sono sentito un po' sfigato, perché, visto che la sede della mia facoltà non si trova lì, io non l'ho mai potuto fare;
- ho scoperto che Corona ha iniziato a pubblicare una rivista (ma non linko il sito, mi rifiuto);
- ho visto lo spettacolo di Marisa Laurito e mi è anche piaciuto**;
- ho scoperto che voglio andarmene una giornata al mare, magari il 2 giugno... qualcuno vuole venire?
Diciamo che questo è un riassunto abbastanza esaustivo di quello che è successo in questi giorni; interessava a qualcuno?
*
con lei ho un conto in sospeso.
**
è una sorta di baracconata seminostalgica: vi dico solo che inizia con lei che canta dondolandosi su un'altalena piena di fiori. Alla fine dello spettacolo tutto il teatro ha cantato nell'ordine: Reginella, Roma nun fa la stupida stasera e Oh mia bela Madunina (ovviamente la prima è imbattibile).