giovedì 14 aprile 2011

habemus papam 2

Riassunto delle puntate precedenti (una sola): fanno il Papa, ma era uno scherzo, se non lo ricordate leggete qui. Via con la continuazione...

L'eco delle risate riempiva ancora piazza San Pietro quando don Burlone & Co. si resero conto che Bruno Vespa e la folla radunatasi in piazza stavano ancora aspettava un'elezione; in fretta e furia decisero di richiamare il secondo classificato al mitico torneo di morra cinese ad Romanum Pontificem eligendum.

Il secondo classificato era un tipo pacato, il suo passo era lento e la schiena ricurva, lo sguardo sereno e amorevole; ogni suo atteggiamento ispirava un senso di quiete interiore quasi sovrannaturale, il suo fare era solenne, ma allo stesso tempo rassicurante, osservandolo non si poteva non provare una sorta di sensazione di familiarità, assomigliava a un bel ricordo d'infanzia, la sua presenza suscitava quasi la stessa sensazione di felicità mista a malinconia.

Sembrava il tipo perfetto, il suo aspetto era quello che ultimamente mancava alla chiesa, ora lui, con quella faccia, avrebbe potuto dire qualunque cosa.

Aveva quasi finito di indossare la sua nuova divisa quando una novizia, una di quelle forgiate dal fuoco di mille battaglie, si accorse che c'era qualcosa di strano: il quasi nuovo Papa aveva il corpo completamente coperto di peli pieni di alghe, aveva solo tre dita ungulate e non era capace di mantenere la temperatura corporea costante; accortasi di ciò la novizia disse tutto alla superiora dell'ordine delle principesse guerriere, tale sorella Xena, la quale comunicò immediatamente a don Burlone quali fossero le stranezze riscontrate, Burlone andò a controllare e si rese conto che effettivamente il quasi nuovo Papa era un bradipo, con la sua solita velocità di ragionamento, decise che la papapalla dovesse passare al terzo classificato e, sapendo di non potersi lasciare sfuggire un talento come quello dell'ormai non più quasi nuovo Papa, lo nominò seduta stante nuovo direttore della sala stampa della Santa Sede.
il nuovo direttore della sala stampa della Santa Sede.
Fu così che alla fine si decise di eleggere il terzo classificato, un tipo anonimo con due fissazioni:
  1. mettere una firma su qualunque cosa fosse firmabile e a portata di mano;
  2. donare il 5‰ a chiunque senza motivo.
Il suo nome di battesimo era Pietro Bianchi, e, con somma fantasia, scelse di farsi chiamare papa Mario Rossi MMMCXCVIII.

CONTINUA...
...forse.

6 commenti:

  1. oddio..tanto per restare in tema.. se è possibile peggiorare, sei peggiorato..
    :P
    ps: non so se vale come risposta quella che hai dato.. facciamo che mi accontento..

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  2. Sempre più incredibile, Bert.
    Sono senza parole.

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  3. Beh, non saranno funghi allucinogeni, ma secondo qualche bicchierozzo o qualche canna te li fai quando scrivi post del genere... ;))

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  4. @emanuelas: oddio... è possibile?

    @MrJamesFord: ma di preciso che significa? Come lo interpreto questo silenzio?

    @Vince: no, niente, sarà grave?

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  5. Lo sospettavo... Comunque, no, dài... puoi fare di meglio (o peggio?)... :P

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