Probabilmente l'unica famiglia ideale che potrei sopportare è questa:
Chissà poi da dove viene questo "odio" per la perfezione? Sì, spesso chi ci propone un'immagine apparentemente perfetta nasconde qualcosa, ma magari qualcuno che si avvicina alla perfezione esiste veramente, e disprezzarlo solo perché "migliore" degli altri potrebbe essere un peccato. In ogni caso io non ci riesco, non posso fare altro che tenermi lontano da cose del genere, è più forte di me.
E poi vorrei capire da dove viene questa mia visione distorta della realtà; non sarà che sono proprio io la causa di tutto questo?
Tempo fa (non saprei dire quanto), per cercare di arginare cinismo e insicurezza, ho deciso di impormi di essere ottimista, forse ho preso la cosa talmente sul serio che ormai sono diventato un ottimista cronico... eppure, se penso al futuro, non vedo niente di così bello, anzi, l'ansia sale a livelli stratosferici... mah?!?
Chi ci capisce qualcosa è bravo, e io non lo sono di certo.
Ma voi, da 1 a 10, quanto riuscite a sopportare una famiglia modello? E per quanto tempo riuscite a non ridere di fronte a chi vuole presentarsi come la persona perfetta?
PS: evviva Candy Mary Candy che mi ha permesso di sapere cosa sono è uno scat film (che schifo)!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGli USA, o meglio, la televisione mainstrem americana c'ha "campato" per anni sull'immagine della famiglia modello (vedi i Robinson, famiglia di afroamericani esemplare, tutta sorrisi e nessun problema... molto lontana dalla realtà, soprattutto se si pensa alla condizione dei neri americani che addirittura ancora oggi non è "eccelsa"...), c'ha costruito un modello; ed effettivamente la famigliola felice tutta capelli cotonati biondi e sorrisi bianchissimi ha fatto da collante sociale per molto tempo (parlo sempre degli USA).
RispondiEliminaFinché, poi, non sono arrivati dei buffi personaggi dalla pella gialla e gli occhi a palla (e da loro in poi tutti gli altri...), che hanno distrutto il modello della famiglia esemplare, imponendo e facendo aprire gli occhi sulla disfunzionalità della realtà.
Questo è almeno ciò che diversi sociologi ed esperti sostengono. Ed io mi trovo d'accordo. :D
A me le famiglie e le singole persone perfette "spaventano" un po', ed anch'io cerco di tenermene alla larga.
Scusami se mi sono dilungato, ma m'è venuto di getto... :P
P.S.: Quel qualcuno t'ha fatto aprire gli occhi, secondo me. ;))
@Vince: ma i Robinson hanno mai fatto qualche scat film? Che ne so, magari hanno fatto un qualche spin-off-scat e non l'ho visto...
RispondiEliminaNo, non credo proprio... Almeno spero!! ;))
RispondiEliminanon esistono le famiglie perfette come neanche le persone. dietro loro, un mare (mosso, con onde alte 6 metri) di insicurezze e necessità di apparire a tutti i costi. Ci parli due minuti e tutto il loro castello incantato si sfascia.
RispondiEliminaFuggo dalla perfezione (finta) anche io
E a gambe levate.
Ho imparato a circondarmi di persone vere, sono poche perchè del resto me ne sono liberata a calci in c***. E non è stato facile, fa soffrire.
Ho a che fare ogni settimana con 30 famiglie, 30 realtà diverse, dalla perfetta a quella che prende il pacco per mangiare alla caritas. L'immagine di perfezione che le prime hanno creato, viene quotidianamente smontato dai loro figli (e dai loro disegni).
@Leti: che simpatici i bambini che disegnano cose "imbarazzanti"!
RispondiEliminaConcordo =))
RispondiElimina