Effettivamente questi eventi non capitano tutti i giorni, dopotutto si tratta di una persona che ha recitato un ruolo decisamente importante nella nostra storia del nostro Paese; un personaggio amato e odiato da molti, unico nel suo genere, che ha fatto discutere, ha suscitato scalpore e indignazione, ma anche profonda ammirazione e venerazione; insomma, un personaggio che, in un modo o nell'altro, ha impresso un'impronta indelebile nell'immaginario di moltissimi italiani.
In certi momenti trovare le parole adatte è difficile, quindi, cos'altro dire, se non congratulazioni a Valeria Marini e Giovanni Cottone!
Ma che pensavate che parlavo della morte di Andreotti?
Ecco, sempre la solita storia, una persona* non fa in tempo ad accentrare l'attenzione dei media, che subito arriva qualche invidioso** che, pur di rubarti la scena, si inventa di morire. Non si fa, non è corretto!
Ora voi mettetevi nei panni attillati della povera Valeria: aspettate per 46 anni per decidere con chi sposarvi; organizzate un concorso per farvi disegnare l'abito da sposa da un emerito sconosciuto***; vi sorbite le minchiate di Enzo Miccio che viene a organizzare tutto; vendete l'esclusiva alla prestigiosissima rivista magistralmente diretta da Alfonso Signorini (qui di lato in un'immagine di repertorio); scendete questi 124 gradini con tanto di strascico, abito lungo, tacco da battaglia, ombrelli bianchi, curiosi e fotografi tutti intorno; arrivate vivi alla meta pensando di avere ogni riflettore puntato su di voi e invece che succede? Il giorno dopo uno decide che muore e tutti corrono da lui.
Ma poi, dico io, questo non poteva trovare un momento più adatto per morire? Dopotutto aveva aspettato tanto, una settimanella in più gli faceva male?
E ammettiamolo, prima di morire poteva anche ripulirsi un po' la coscienza e fare luce su molte vicende che, con la sua morte, probabilmente non saranno più chiarite, per esempio, e cito solo una delle grandi domande a cui non ha voluto dare risposta:
"Quale futuro li aspetta e quale futuro lei si augura per i bambini di oggi?"
Purtroppo non lo sapremo mai.
Andare avanti su questa strada, almeno in questa sede, sarebbe inutile, quindi concludo dicendo che l'invidia è proprio una brutta bestia, signora mia!
La visibilità logora chi non ce l'ha (semicit.)*Valeria Marini
**Giulio Andreotti
***poi tanto lo fate fare dal vostro "grande amico" (cit.) Ermanno Scervino
hahahahahahaah povera Valeriona!
RispondiElimina@La Princess S.: non si meritava questo trattamento! PS: attena a chiamarla Valeriona, potresti subire pesanti ritorsioni da parte sua.
RispondiEliminaPer rimediare, la nostra amata cavallerizza di mortadelle potrebbe realizzare un docu-reality sul suo prossimo viaggio di nozze. Sarebbe un modo per non rendere vano l'impegno messo nel realizzare un simile evento.
RispondiEliminaHo intravisto la foto di Signorini e per un momento ho sperato di leggere la notizia della sua dipartita. Quanto sono una brutta persona da 0 a MirkoS?
Si, decisamente inopportuno. Però anche Valeriona, costretta a spostarsi per un minimo di visibilità... poteva almeno provare a morire ;)
RispondiElimina@JC: pensi che potrebbe bissare il successo di quello fatto da Raz e Paola? Da 0 a MirkoS non saprei, ci sono troppi gradi di separazione per stabilire un valore preciso.
RispondiElimina@El_Gae: e così il giorno dopo arrivava un Andreotti qualunque e rimaneva fregata per sempre! Guarda che non stai parlando con una bionda svampita qualunque, lei mica ci casca in certi tranelli.
Veryy nice post
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