- Trovare la Fonte della giovinezza; vi do un aiutino e vi dico che, secondo gli studi più recenti pare trovarsi in Florida... o in Etiopia... o nel centro della Cina... insomma in un posto a caso.
- Deridere e riuscire a farsi maledire da Gesù mentre porta la croce; ok, lo ammetto, per riuscirci dovreste prima inventare una macchina del tempo, ma non avevo mica detto che era facile diventare immortali.
- Mangiare carne di sirena (ma solo se venite dal Giappone).
- Far innamorare Eos. Ah, Titone mi suggerisce di ricordarle di chiedere a Zeus l'eterna giovinezza, non la semplice l'immortalità, a meno che non vogliate diventare una cicala, ma questi sono gusti.
- Farsi reclutare da D'Hoffryn e diventare un demone della vendetta.
- Trovare o fabbricare la pietra filosofare dalla quale ricavare un elisir di lunga vita a caso; certo, se l'elisir di lunga vita lo sapete fare con le istruzioni di Benedetta Parodi va bene lo stesso... contenti voi...
- Trovare il Graal, che secondo Indiana Jones si trova nelle vicinanze di Alessandretta.
- Trovare un vampiro a caso da cui farsi mordere. Lo so, lo so, ultimamente girano solo vampiri alla Tuailaitt, e per farsi mordere da uno di quelli ce ne vuole di coraggio... ma quanto sono inutilmente emo quei cosi?
- Tramutarsi in silicone pensante, sulla scia dei recenti studi portati avanti dal CHER di Las Vegas; sappiate però che non garantisco sull'efficacia di questo metodo, in quanto ancora in fase di sviluppo.
Questo innovativo ma alquanto semplice metodo, si basa su approfonditi studi svolti presso un antico e misterioso tempio buddista dalla famigerata Francesca Romana Rivelli, meglio nota come Ornella Muti. La profonda conoscenza del saṃsāra ha portato la nostra eroina a formulare la teoria che si potesse in qualche modo indirizzare il karma di ciascun essere umano verso una meta precisa; imbrigliando le regole della vita, e appigliandosi ad alcuni cavilli burocratici, la Muti è così riuscita a trovare un modo attraverso il quale scegliere in quale essere vivente rinascere una volta giunta alla fine del proprio ciclo vitale ( ricordiamo che il suo è tutt'ora in atto, tanto che potremmo quasi definirla una nonmorta). Raggiunta questa consapevolezza all'età di circa 18 anni, la Rivelli decise di iniziare a impegnarsi nella realizzazione di un corpo che l'avrebbe potuta ospitare nella sua vita successiva utilizzando le proprio conoscenze nel campo della genetica, fu così che, il 10 ottobre 1974, all'età di 19 anni 5 mesi e 30 giorni, venne alla luce il primo clone umano della storia: Naike Rivelli.
Sembrava ormai tutto risolto, e la bella Ornella aveva finalmente ottenuto la possibilità di rimanere eternamente se stessa, superando indenne i cicli successivi di ogni fase della proprio vita.
Tutto filava per il meglio, ma Francesca Romana non riusciva a essere totalmente soddisfatta: quel clone, che ora allevava come sua figlia, non era come lei, non era la sua copia perfetta; Ornella voleva di più, voleva una fotocopia a colori di se stessa, non un semplice ibrido imbarazzante!
Fu così che si richiuse nuovamente in laboratorio, da dove uscì con quella che noi oggi conosciamo come OrnellaMutiβ2.0; fu a questo punto che si venne a creare il terzetto di cloni più rubizzo che l'umanità possa ricordare dai tempi di Rei Ayanami:
È evidente Francesca R. non abbia potuto raggiungere la perfezione neanche con questo secondo tentativo, ma l'assenza di un terzo clone di se stessa e la consapevolezza del fatto che una Ornella Muti è esattamente data da questa semplice operazione:
Ornella Muti = (Naike Rivelli + Carolina Rivelli) / 2cioè, dall'esatta media trai due cloni precedentemente realizzati, ci fa capire che il terzo tentativo* ha dato origine all'ultimo e perfetto corpo che ospiterà le prossime incarnazione di Francesca Romana Rivelli, donandole a tutti gli effetti l'immortalità.
In sintesi, se volete vivere in eterno chiedete a Ornella Muti.
Voi forse non crederete a quello che ho appena scritto, ma, supposta la possibilità di vivere in eterno, questo è l'unico modo che avete per garantirvi una vita pressoché infinita.
Insomma, per dirla con le parole di un antenato dell'ex moglie di Tom Cruise:
"Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità."*al momento della pubblicazione del post il terzo e definitivo clone di Ornella Muti non è stato ancora rivelato al mondo. Si suppone che siano state fabbricate almeno una ventina di copie dello stesso. Una fonte anonima ha rivelato che tali copie sono conservate presso il congelatore di casa Rivelli in attesa di essere utilizzate.
la x è il punto dove scavare
RispondiEliminaun clone non le serve visto che è rimasta uguale negli ultimi venti anni...magari è stata morsa da un vampiro? il colorito è quello
RispondiElimina@ciku: per trovare il vero corpo di Ornella Muti?
RispondiElimina@Indaco: lei mi sta dicendo che è un'immortale già morta che cerca l'immortalità viva?
PS: ma quante cose mi sono perso in questo periodo? Perfino un cambio di nome!
Piacere Indaco, io sono Bert.