basket/pong sui generis

Quello che segue è un dei tanti video che quei mattacchioni del Moige definirebbero "non adatti alla programmazione in fascia protetta e tristi spettacoli di volgarità"

Secondo me, invece, questa performance ha un significato nemmeno troppo banale, infatti penso che Alva Bernadine, utilizzando semplicemente un bicchiere, il proprio sesso e alcune palline da ping pong, sia riuscita a restituire alla propria vagina il posto che originariamente le spettava di diritto: quello di parte del corpo. Infrangendo ogni tabù, e dimostrando di non avere una grande mira, con questa performance trasforma delle inquadrature che dal punto di vista puramente tecnico potrebbero essere assimilate al più rozzo dei film porno, in immagini giocose e divertenti, atte a smitizzare e debellare secoli e secoli di privazioni, costrizioni e riduttive imposizioni morali che, spesso, hanno impedito una sana totale e completa espressione della propria individualità.

Ok, è vero, non so nemmeno io quello che ho detto, ma è un periodo un po' così... probabilmente è colpa dello studio (che è sempre troppo poco).
Forse in realtà ho postato quel video, perché mi ricordava una scena di Priscilla, la regina del deserto*, questa:

O forse no.

*parere personale: se non l'avete visto, non è che vi siete persi chissà quale capolavoro.