martedì 16 luglio 2013

il diavolo non è così brutto come lo si dipinge

Ieri ho fatto una scoperta fondamentale: i cartoni dei Testimoni di Geova.



Credo che il video non abbia bisogno di alcun commento, ma ci tengo a far sapere a tutti voi, genitori satanisti, che questa serie animata rappresenta un altro strumento per aiutare i genitori a educare i figli.*

Ora, devo ammettere che il comportamento della mamma di Gabriele mi è sembrato un po' eccessivo, però poi ho ripensato al papa spapato che ce l'aveva con Harry Potter, e subito mi è venuta in mente una domanda:

ma non è che sotto sotto sono un satanista e non lo so?

E fu così che trovai in questo articolo le linee guida da seguire per valutare il mio livello di amicizia con Geova.

Partiamo da alcuni film che mi piacciono parecchio:
  • The Avengers: dei pagani e superpoteri fanno dello spettatore un bambino cattivo, e Geova non è di certo amico dei bambini cattivi.
  • Gran Torino: gang, furti uccisioni, gente che sputa! No no, non va bene per niente.
  • La Tigre e il Dragone: mi basta sapere che è cinese per capire che Geova non lo vede di buon occhio (e il suo occhio non è di certo a mandorla).
  • Tutto su mia madre: malattie veneree, prostituzione, transessuali, lesbiche, droga e sono quasi certo che in quell'Hospital del Mar lì fanno anche trasfusioni di sangue. Satanismo +20.
  • Pulp Fiction: si parla di sesso, droga, violenza e balli strani, è decisamente un film supersatanico. Ah, e poi Uma Thurman porta una parrucca nera!
  • I Goonies: prima di tutto ci sono i pirati e poi pure una banda di malviventi armati; si sa che Geova non apprezza nessuno dei due.
  • Arancia Meccanica: il discorso è un po' come quello fatto per Pulp Fiction, tranne che per Uma Thurman.
  • Mary Poppins: una donna che può volare ed entrare nei quadri disegnati su un marciapiede con dei gessetti colorati non può essere che l'incarnazione del maligno. Al rogo!
  • Un tram che si chiama desiderio: dipendenza da sesso e alcool, relazioni sessuali fuori dal matrimonio e la scena della violenza sessuale fanno di questo film la culla di Satana.
  • Il mago di Oz: basta il titolo per capire che anche questo è un film ispirato dal demonio.
Ok, con questi film non ho avuto molta fortuna, proviamo con quelli di animazione (ovviamente eliminando in partenza quelli ispirati a qualsivoglia fiaba classica, perché intrisi di magia e la magia è di Satana) ché magari mi va meglio:
  • Il castello errante di Howl: il protagonista è un mago e casa sua è tenuta insieme dai poteri di un demone. Il satanometro è andato fuori scala.
  • Alla ricerca di Nemo: certo che se inizi con la morte violenta di Coral e di quasi tutte le sue uova non hai proprio capito come si fa a diventare amici di Geova. Bocciatissimo!
  • Shrek: magia = Satana, in quale altro modo devo dirvelo?
  • Toy Story: e chi è che anima quei giocattoli se non la stessa entità diabolica che possedeva Linda Blair?
Niente, pure con l'animazione mi ha detto male, proviamo con i libri:
  • Delitto e castigo: tutta la vicenda viene generata da un duplice omicidio, se non è ispirato dal diavolo questo, allora non so più a cosa credere.
  • Il Silmarillion: in altre parole la bibbia del demonio. Vade retro!
  • La fattoria degli animali: e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e soggiogatela, e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra”. Certe volte 'sto Orwell te le leva proprio dalla bocca.
  • Il piccolo principe: non fatevi ingannare dal piccolo principe, perché uno che dà ascolto a un serpente per realizzare i propri desideri, tanto innocente non è. L'esaltazione di Satana è palese.
Niente ci rinuncio, c'ho provato, ma adesso basta, mi arrendo, il risultato è evidente: sono decisamente un grandissimo e famigerato satanista, che in confronto a me Charles Manson è Candy Candy. Che poi, riflettendoci un attimo, se i film e i libri che mi piacciono sono di origine diabolica, sono costretto ad ammettere che è proprio vero: il diavolo non è così brutto come lo si dipinge.



E voi siete satanisti? Se sì, quanto? Da quanto tempo? Qual è stato l'ultimo sacrificio che avete fatto a Satana?

*e lo dice Anthony Morris, membro del Corpo Direttivo, mica lo dico io.

domenica 14 luglio 2013

delle cicale

È estate, tempo di mare, di caldo, di sole e, viste le giornate appena trascorse, di temporali pomeridiani più o meno violenti.
Io lo so che molti si saranno lamentati di queste precipitazioni insolite*, però, vorrei far notare a queste persone che questi temporali hanno fatto anche cose buone (cit.).

Come accade a molti, anche io non riesco a farmi piacere del tutto quello che per me è normale, questo implica che, da bravo bifolco (o, se preferite, villico), non sia propriamente un appassionato della vita agreste. Questa mia non passione viene fuori in special modo nel periodo primaverile, quando la natura dà pieno sfoggio delle proprie capacità amatorie ed io, in tutta risposta, smetto di respirare serenamente, anelando uno spazio carico di smog e privo di pollini tutto per me. So bene che la colpa non è della natura in piena ormonellosi, non ho niente contro la natura in ormonellosi, ho tanti amici natura in ormonellosi, solo che in quei momenti rimpiango un po' le belle ere glaciali di una volta.

Ma, con tutto questo, cosa c'entrano i temporali? Ebbene c'entrano, perché la mia avversione nei confronti di Madre Natura** torna a farsi viva quando le cicale iniziano a frinire.
Non so se avete mai provato l'esperienza di svegliarsi e vivere un'intera giornata con una mandria di cicale frinenti, ma se non vi è capitato, sappiate che vi invidio, perché quel suono acuto e continuo ti entra nella testa come il peggior tormentone estivo mai scritto, perfino peggiore di questo:



Però poi che succede? Succede che diluvia, cosa insolita per questo periodo, sparisce il sole, le spiagge si svuotano, l'umidità aumenta, si devono chiudere le finestre e in casa il caldo è asfissiante; insomma, una rottura di palle, perché un diluvio estivo sa essere molto fastidioso, però poi apri la finestra e ti rendi conto che un diluvio riesce anche a zittire quei rumorosi e odiati Auchenorrinchi.

In ogni cosa si possono trovare aspetti negativi e positivi, bisogna solo scegliere su cosa concentrarsi. Tempo fa ho deciso di prestare attenzione al lato positivo delle cose, a volte non è così facile neanche trovarlo, e ogni tanto questo atteggiamento mi fa sembrare piuttosto infantile e ingenuo, però, in fin dei conti... chi se ne frega.

Sigla!



PS: ovviamente se trovate un modo per far stare zitte le cicale, anche io inizierò a odiare i temporali estivi.

*e fingerò di ignorare che a lamentarsi sono sempre gli stessi che avevano fatto in tempo a disprezzare il troppo caldo e che in inverno si erano già lamentati del freddo.
**che è sempre accanto a me, infatti sto pensando di denunciarla per stalking.