sabato 20 ottobre 2012

cuccumella

A volte succedono cose che ti segnano, che ti fanno male. Cose che preferiresti tenerti dentro, che non vorresti far sapere a chicchessia. Cose di cui ti vergogni, che devono rimanere segrete e nascoste.
Bene, oggi ho deciso di smettere di nascondermi, perché non voglio più aver paura, non voglio vivere con l'ossessione che qualcuno sappia che... hoascoltatounprogrammaradiofonicocondottodaRudyZerbi (e da una tizia non meglio identificata).

Non mi sembra vero, ma l'ho ammesso.
Non era poi così terribile.
Ora mi sembra quasi di essere più leggero.

Mi sento così leggero che voglio raccontarvi con precisione cosa ho udito, ma prima, per permettere una più completa comprensione anche ai meno colti, vi beccate un breve riassunto della biografia di Rudy Zerbi.
Rodolfo Zerbi, meglio noto* come Rudy Zerbi, è il frutto del fortunoso incontro tra uno spermatozoo vagante di Davide Mengacci (ma R. questo non lo saprà fino a una certa età, credo) e l'ovulo di una donna. La sua carriera nel mondo dello spettacolo prevede le seguenti tappe: disc jockey, talent scout, insegnante di canto della scuola di Amici, giurato a Italia's Got Talent, presentatore radiofonico.
È pelato, ma se avesse i capelli li avrebbe rossi.
Un curriculum di tutto rispetto insomma!

Ebbene, accadde mentre guidavo che tale tizio, dai capelli potenzialmente scarlatti, si palesò alla radio, lo riconobbi immediatamente e pensai subito di cambiare frequenza, per questo lo feci; un destino infame volle che la stazione memorizzata subito dopo radio Deejay fosse tale Radio Radicale, stazione che in quel momento non trasmetteva il solito dibattito parlamentare a caso, cosa che avrei certamente preferito** al succitato wannabe redhead e alla squinzia al di lui fianco, ma un qualcosa che non ricordo nemmeno; la mestizia si impadronì di me e, con la coda tra le gambe, abbattuto dalla mia proverbiale pigrizia, ritornai sui miei passi pensando:
"Anche se presenta Rudy Zerbi, non potrà essere poi così male."
Mai pensiero fu più sbagliato.
Fu così che tra frasi di una banalità inenarrabile, pronunciate una dietro l'altra, battute che nemmeno "un uomo entra in un caffè. Splash!" è tanto vecchia e un mirabolante susseguirsi di scambi di finte frecciatine per nulla divertenti tra il "misogino" Rodolfo e la "vivogliobenetutti" Tizia, si scopre che il tema della puntata era la nuova edizione del dizionario Zingarelli.***
Essenzialmente il tema*** è stato trattato in questo modo: i due conduttori hanno letto a ripetizione questa notizia, tralasciando la parte riguardante il DVD e quello che segue. Questo cosa significa? Che l'ultima parola letta (all'incirca per sedicimillanta volte) è stata "cuccumella"; ora, poiché durante la diretta né Rudy né Cosa hanno dato la dfinizione di "cuccumella", e siccome io non sono un tipo che non vuole informare il proprio pubblico (cosa che fanno quei due lì), io, vi faccio notare la presenza di questa parola in due voci tratte da wikipedia: questa e quest'altra; e vi fornisco la definizione attribuibile al termine "cuccumella", con il significato che le era solitamente attribuito da mia nonna (e da molte altre persone da queste parti:
cuccumella [cuc-cu-mèl-la] (o cuccumetta) s.f., pop., region. (pl. -le)
generico recipiente da cucina assimilabile, secondo la situazione, a una pentola, un tegame o simili.
E con questa definizione chiudo il mio post, non senza prima aver ribadito la mia posizione in aperta polemica con Rudy Zerbi e la sua cultura del pressappochismo; dichiarando nuovamente che io sto dalla parte della divulgazione scientifica, quindi di gente del calibro di Piero e Alberto Angela, Licia Colò, Dora l'esploratrice e suo cugino Diego, Roberto Giacobbo, Raz Degan e Paola Barale, Melissa P. e, ultimo ma non ultimo, il tizio della pubblicità della simmenthal.
Perché un Paese senza cultura è un pel di carota senza capelli.
R. Pavone
*la uso, perché è una frase fatta, ma in cuor mio ritengo abbastanza azzardata l'idea di accostare le parole "Rudy Zerbi" e "noto", a meno che non ci sia un "tristemente" di mezzo.
**ebbene sì, ultimamente ho scoperto che mi piace sentire quanto e quanto male possano parlare Deputati e Senatori.
***Sottolineo l'importante innovazione introdotta da questo argomento mai trattato precedentemente.

4 commenti:

  1. Bert, bentornato - anche se confesso che con Zerbi mi sono un pò perso -! ;)

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  2. Incredibile come un minuscolo spermatozoo possa dar vita a simili individui. Propongo la sterilizzazione coatta del suddetto roscio e anche del genitore, onde evitare altre sgradite sorprese.

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  3. Non ho capito la connessione tra Cuccumella e R.Zerbi ma è normale :'(
    Ho capito molto chiaramente l'accostamento di Raz Degan e Paola Barale con il termine "divulgazione scientifica" Seeeeeee na bella pijata per er culo ehhhhh

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  4. @MrJamesFord: effettivamente con questo post volevo ritornare ai vecchi fasti di elevate incomprensibilità e ce l'ho fatta. Grazie per il bentornato :)

    @JC: purtroppo anche lui si è già riprodotto.

    @Dà Muda: ma non fa niente! A che serve capire una cosa incomprensibile?

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