lunedì 20 febbraio 2012

time crisis


Vi ricordate Time Crisis? Ma sì, dai, lo sparatutto su binari che imperava in ogni sala giochi negli anni '90, quello con il pedale, le pistole... Su, che avete capito di cosa parlo!

Ecco, ce l'avete presente? Non c'entra niente, ma ci stava bene come titolo, perché, dovete sapere (e ve lo dico, anche se dubito fortemente che possa essere un'informazione interessante o anche minimamente rilevante per la maggior parte degli esseri viventi su questo pianeta) che, tanto per cambiare, sto in crisi.
Una crisi di quelle abbastanza profonde, anche perché probabilmente non si può parlare di una crisi sola, ma di un po' di crisi che hanno deciso di palesarsi all'unisono. Questo mi fa pensare che sarebbe meglio citare palesemente il videogioco e dire che sto in crisis, quindi, d'ora in poi, userò dire di essere in crisis.


Come fanno tutti nei momenti di crisis, anche io ho reagito prontamente e, da bravo sociopatico autolesionista, ho messo in atto i seguenti comportamenti:
  • ho passato una notte insonne;
  • ho finto indifferenza;
  • sono andato all'università per studiare, ma non ho combinato un bel niente;
  • non ho pranzato;
  • ho iniziato a nutrirmi della parte interna del mio labbro superiore*;
  • ho deciso di incanalare in modo creativo le sensazioni offertemi da questo momento difficile.
Quello che vi riguarda in questo momento (purtroppo per voi) è proprio l'ultimo punto, perché ora vi beccate la mia rubrica intitolata "Come farsi del male con semplici oggetti di uso quotidiano".
E benvenuti anche oggi a "Come farsi del male con semplici oggetti di uso quotidiano", la rubrica di approfondimento masochistico più amata dai lapponi sin dal 1973.

Per prima cosa procuratevi un tavolo rettangolare o quadrato. Fatto?
Bene, ora assicuratevi che gli spigoli del tavolo siano abbastanza appuntiti. Fatto?
Chinatevi violentemente e fate in modo che la distanza tra lo spigolo e uno dei vostri occhi, a scelta, si annulli. Fatto?
Ora continuate a spingere finché il bulbo oculare in questione non diventi il calco esatto dello spigolo del tavolo (ricordate che potete sempre chiedere l'aiuto di un adulto per evitare l'insorgere di imprevisti svenimenti che metterebbero a rischio la realizzazione del progetto). Fatto?
Realizzate una montagnola di sale fino abbastanza grande ed infilatevi la testa. Fatto?Tirate fuori la testa e controllate che una quantità sufficiente di sale sia rimasta attaccata lungo il bordo della fu cavità oculare. Fatto?
Servendovi di un comodo trapano da dentista, eliminate il sale in eccesso dalla vostra faccia. Fatto?
Ed ecco che, con poca fatica e semplici attrezzi di uso quotidiano, avete realizzato il vostro nuovo bicchiere da Margarita portatile.


Il secondo attacco di masochismo di oggi è di semplice ed efficace realizzazione, ma è solo per maschietti.
Prendete il tavolo di prima. Fatto?
Fissatelo a terra con l'aiuto di chiodi e colla vinilica. Fatto?
Ricoprite il pavimento di una sostanza che riduca al minimo l'attrito (potete passare la cera, per esempio). Fatto?
Ora allontanatevi dal tavolo. Fatto?
Iniziate a correre con tutte le vostre forze verso il tavolo e, all'ultimo secondo, tuffatevi a terra avendo l'accortezza di divaricare le gambe, facendo in modo che a separarle ci sia una delle gambe del tavolo. Fatto?
Ripetete l'operazione a piacere. Fatto?
Ed ecco che, in men che non si dica, avrete ora ottenuto un comodo eunuco per il vostro harem.

Come tutte le cose belle, anche la puntata di oggi è finita, ma, siccome questi sono giorni freddi, vi lascio una raccomandazione: vestitevi sempre a strati e non dimenticate mai di indossare il comodo cilicio della salute (esterno carta vetrata, interno api assassine).
Vi è piaciuta? A me no, ma è più o meno questo ciò che faccio quando mi viene il ragionevole dubbio di aver sbagliato tutto per circa 27 anni di vita su 27.

*se dovesse finire, ho un piano: passare a quello inferiore

8 commenti:

  1. Sappi che nella vita può sempre andare peggio!!!!!

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  2. Guarda il lato positivo della faccenda: avrai pure sbagliato 27 anni di vita su 27, ma tra le scivolose pareti dell'utero materno te la cavavi molto meglio di chiunque altro. Chi ben comincia, prima o poi, riprende l'opera alla grande, non ho dubbi al riguardo. Magari dopo 27 anni di pausa, ma è come andare in bicicletta: hai imparato a pedalare, e vedrai che verrà il momento, dopo tanto annaspare sulle montagne, in cui ti ritroverai di nuovo come Fausto Coppi, un uomo solo al comando. Buona fuga!

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  3. @kermitilrospo: questo non mi aiuta, no, decisamente non mi aiuta, anche perché non posso nemmeno dire:
    "Potrebbe andare peggio: potrebbe piovere."
    perché già piove :)

    @guiotz: non l'ho ben capita, però mi sembra qualcosa che mi piace, quindi grazie.

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  4. Ti rilancio: Scendere velocemente senza mutande a calvalcioni sopra una gigantesca lama e frenare con il glande.

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  5. almeno non hai il mestruo, dai.

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  6. Riassumendo sei in crisi :-(((
    Ora se uno a 27 anni è così mal messo che non dorme la notte, non magna, non studia (ma lasciamo sto tasto doloroso ora che è iniziata la quaresima) e non f****, ti consiglio una visita dalla (mia) psichiatra.
    50 mg. di Xanax (ansiolitico) da assumere al mattino unitamente a 60 mg di Xeristar (antidepressivo) e 2 mg di Esilgan (blando sonnifero) TI FARANNO BENE. Oddio sarai più rincoglionito, ma hai visto in me gli effetti non devastanti, pertanto pensaci.....

    PS ho provato a "tuffarmi a terra avendo l'accortezza di divaricare le gambe, facendo in modo che a separarle ci sia una delle gambe del tavolo" ma il mio coso ha rotto la gamba del tavolo XD
    E' sufficiente coprire la zona pubica con una mezzaluna ben stretta in vita :D:D:D:D:D:D

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  7. @El_Gae: sei entrato talmente tanto nello spirito della rubrica che potresti diventarne uno degli autori.

    @ciku: ribadisco un vecchio concetto secondo il quale avere il ciclo fornisce quantomeno un alibi ai periodi di crisi.

    @dario: no, aspetta, ho saltato solo un pranzo, ma a cena e nei giorni successivi ho recuperato.

    @George: anche tu tieni certune rubriche masochistiche?

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