martedì 13 settembre 2011

l'arte del bere

Finalmente trovo il coraggio di dirlo: io non so bere.

Forse sono l'unico a cui succede questa cosa, spero di no, ma quando mi capita di usare un bicchiere dal raggio esageratamente grande riesco a rovesciarmi addosso una quantità spropositata del liquido contenuto nel bicchiere stesso; ovviamente questo accade anche con i bicchieri dalla forma insolita, che poi, ma perché dovete fare i bicchieri quadrati? Se per millenni l'uomo ha bevuto in bicchieri e tazze circolari ci sarà un motivo, oppure, caro il mio designer, pensi che c'era bisogno della tua geniale intuizione per rivoluzionare il modo di bere? Se pensi di avere avuto un'idea geniale, sappi che non è così.

Ritornando ai bicchieri normali, non ho ancora ben capito quale sia il mio problema, se si tratta di un difetto puramente fisico (per esempio mio cugino ha il naso troppo grande che lo costringe, quando ha a che fare con bicchieri dal diametro ristretto, a piegare la testa all'indietro di un centinaio di gradi) o se è proprio un fatto mentale.

Vi spiego cosa accade, inizio a bere e procede tutto normalmente fino al momento in cui non sento una minuscola gocciolina d'acqua che si blocca nel punto esatto in cui il labbro superiore e quello inferiore si uniscono, nel punto esatto in cui si formano quegli accumuli bianchi di saliva quando si parla ininterrottamente per molto tempo.


FINGETE CHE QUI CI SIA UN'IMMAGINE
DI QUEGLI ACCUMULI DI SALIVA
(l'ho cercata, ma non l'ho trovata, se ne trovate una ditemelo)


Quell'unica piccola gocciolina incastrata nell'angolo sinistro della mia bocca (perché di solito accade a sinistra), mi fa capire che da un momento all'altro potrei rovesciarmi addosso quello che sto bevendo; e l'attimo in cui sento quella goccia, che non sa se uscire o rimanere bloccata in quel minuscolo spazio, è un attimo eccezionale, perché sento di essere a metà tra il realizzare qualcosa di incredibile (bere come fanno tutti) e fare la figura di quello che non riesce a non sbrodolarsi.

Come accade quasi per tutte le cose, c'è un istante in cui si è consapevoli di quello che sta per accadere, il mio istante è quello in cui la goccia titubante è sospesa a metà tra il vuoto e l'interno della mia bocca; farei in tempo a riabbassare il bicchiere ed evitare la figura di quello con seri problemi di coordinazione (lasciamo perdere che in realtà ce li avrei pure), ma scelgo sempre di rischiare.

Rischio e puntualmente perdo, ma continuo a provarci, nella speranza che un giorno possa imparare finalmente a bere proprio come un bravo ometto... a proposito, non ometto che quel secondo in cui capisco di trovarmi di fronte a una svolta è assolutamente godurioso, sembrerà strano, ma sapere di essere nel preciso istante in cui tutto potrebbe cambiare, perché qualcosa come 0,27 secondi dopo potresti ritrovarti fradicio o colmo di un asciutto successo, ti rende quasi onnipotente; se, poi, a questo stato di onnipotenza segue la decisione di rischiare, che ti butta in un abisso pieno di dubbi e ti toglie il fiato per il tempo necessario a scoprire cosa accadrà, passi dall'assoluta consapevolezza alla più totale incertezza nel giro di un attimo, ti senti come sospeso e quel secondo si dilata, come se il tempo si fermasse.


Mentre chi ti sta di fronte pensa che stai facendo l'azione più banale di questo mondo, tu stai sfidando il destino.

Di solito queste sfide le perdo, e chi mi sta di fronte non so cosa possa pensare, ma sono certo di aver compiuto un atto di coraggio, ho combattuto e ho perso, ma almeno ho combattuto.

Insomma, sono l'unico che quando ha in mano un bicchiere troppo grande o dalla forma strana riesce a fracicasse* completamente?

*fracicarsi: bagnarsi, inzupparsi, infradiciarsi.

10 commenti:

  1. Succede anche a me, da sempre (ed essendo panciuto mi lavo la parte di panza che sporge). Ultimamente ho risolto così: do la colpa ai miei figli. "Guarda, mi ha rigurgitato, stronzetto!"

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  2. Mmm, ogni tanto mi è capitato, ma tipo quando ho bevuto troppo o troppo velocemente.
    Però...da oggi bere un bicchiere d'acqua non sarà più la stessa cosa! :)
    Io cmq ho la stessa difficoltà di tuo cugino! Spesso sono costretto a reclinare la testa se voglio che le ultime gocce di acqua finiscano nel mio esofago.
    Tipo con la lattina i problemi diventano molto seri! :D

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  3. Mi capita regolarmente. L'ultima volta con la tazza della colazione, non so come sia successo ma ho proprio mancato la bocca e mi sono fatta la doccia col caffèlatte. Ovviamente su maglia bianca subito prima di andare in ufficio.
    E poi do delle gran dentate a tazze e bicchieri, tipo castoro.

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  4. Io faccio questo, rovesciandomi a volte rovinosamente il tutto addosso, con la Coca-Cola... ma non con l'acqua, e non so il perché di questa "preferenza" di liquidi.
    E se non ricordo male, anche tu una volta hai assistito alla scena, in Campo dei fiori. :)

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  5. http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQSHylhwyYDIZk4QtVY9nb2zftsu7zQf0AGQYPGWhwEqnvyw_45
    nota sulla sinistra che inizia a sbavare.........parla troppo e sproloquia.
    E chiedere na canna non si evitano certi sbrodolamenti?

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  6. fantastico, bert.
    io non mi sbrofolo e ho il limite di 7 medie.
    mica male, eh?

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  7. Ecco no..quella del bere mi manca ( e per fortuna che ne ho già fin troppe direi...:D)
    Però io sono geneticamente incapace di arrotolare gli spaghetti alla forchetta senza spargerli in giro per la stanza...:(((

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  8. @El_Gae: milleuno modi per utilizzare a proprio vantaggio la presenza di un bambino :))

    @Marco: bere = esperianza trascendentale.
    Beh, con la lattina quei problemi li ho anche io.

    @Ladybug: vero, anche le dentate sono un classico :D

    @Vince: non ricordo.

    @manu: hmmm... non si vede abbastanza bene la bava, ma siamo sulla strada giusta.
    Usare la cannuccia e perdermi la possibilità del brivido estatico dell'incertezza? Nooo, e poi io non mi sono mai fatto una canna.

    @suarakamansa: sappi che, se i commenti di chi si sbrodola come me mi hanno rincuorato, quello che dici tu mi fa pensare di avere problemi ancora più seri...

    @distrattamente me: quello io lo so fare, anzi, li arrotolo benissimo! Ovviamente gli schizzi arrivano dovunque, ma quello è normale (o no?).

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  9. @ bert no, dài. una birretta ogni tanto....

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