venerdì 22 luglio 2011

l'anime de li mejo... parte III giuro che è l'ultima

Noein - Kazuki Akane
Sappiate che se avete visto anche questo, probabilmente siete un po' fissati (sì, come me).
Avete presente cos'è un multiverso? Io solo vagamente; se volete saperne qualcosa potete leggere qui e probabilmente anche da qualche altra parte, se non volete saperne di più... beh, non so che dirvi. Qualcuno si domanderà che c'entri il multiverso, ebbene stavolta c'entra, perché l'anime in questione ci racconta della lotta tra due universi paralleli che arriva a coinvolgere anche quella che dovrebbe essere la nostra linea temporale. Sinceramente non voglio rovinarvi la scoperta della storia, quindi non vi dirò che si parla di un'amicizia che supera i confini del tempo, no, non ve lo dico; ma vi dirò che le tecniche grafiche utilizzate sono le più varie, tanto che possiamo trovare nello stesso episodio modelli realizzati al computer, ma anche i più classici tratteggi a china; lo stile di ogni universo è profondamente riconoscibile e i numerosi scontri tra nemici, amici e... se stessi, sono veloci e avvincenti al punto giusto.
Alla fine della visione di quest'anime rimane una sola domanda: il cattivo era veramente così cattivo?
Frase cult: Dio non gioca a dadi con l'universo.

Death note - Madhouse
E se un giorno vi trovaste davanti il quaderno di uno Shinigami (dio della morte) che vi permetterebbe di uccidere chiunque, voi cosa fareste?
Light, il protagonista dell'anime in questione, decide di provarlo e, da quel momento, lo utilizza per uccidere ogni malvivente che gli capiti a tiro, con il sogno di creare una nuova società composta solo di persone oneste, che vede Kira (che sarebbe "killer" detto da un Giapponese. Ma quanto lo parlano male l'inglese?), alter ego di Light, come giustiziere invisibile. Ovviamente, come in ogni serie chi si rispetti non va subito tutto come si aspetta il nostro protagonista, che allo stesso tempo è il cattivo (oppure no?) della serie, perché, a indagare su questi insoliti omicidi, viene chiamato uno strano e geniale ragazzo, conosciuto in tutto il mondo con il nome di L. E la battaglia tra L e Kira sarà una sorta di partita a scacchi ricca di colpi di scena.
È un anime appassionante e sorprendente, ma (perché c'è un ma) penso questo solo in merito alla prima parte della serie, infatti, trovo la seconda un po' troppo forzata, bella sì, ma c'è un personaggio che mi manca.
Frase cult: l'umano il cui nome viene scritto su questo quaderno morirà.

Fullmetal Alchemist: Brotherhood - Hiromu Arakawa
Ed e Al sono due fratelli che, praticando l'alchimia, cercano di riportare in vita la madre defunta; evidentemente non va tutto come previsto, tanto che Ed si ritrova senza un braccio e una gamba, mentre Al perde tutto il corpo, mentre la sua anima resta legata a una possente armatura.
Cercando di riconquistare i loro corpi, i due fratelli si imbatteranno in essere sovrumani, personaggi millenari, conoscenze occulte e rischieranno la morte ogni due per tre.
Brotherhood è la seconda serie di anime tratta dal manga originale, le due serie partono dagli stessi presupposti, ma questa segue con maggiore fedeltà la trama del manga e ci permette di capire profondamente il mondo di Ed e Al, portandoci lentamente verso quell'oscura verità che all'inizio dell'anime non era neanche immaginabile. Ah, e poi Ed è basso, quindi è un personaggio fantastico.
Frase cult: chi hai chiamato ultrasupermega microbo?

Gantz - Hiroya Oku
Anche qui i protagonisti muoiono all'inizio dell'anime, ma, invece di finire in un mondo ultraterreno, si ritrovano in un appartamento della periferia di Tokyo; nell'appartamento ci sono altre persone e una grossa sfera nera.
Questo è l'inizio dell'anime più adulto degli ultimi tempi. In un totale di 26 episodi assistiamo a uccisioni a mano armata, uccisioni a mani nude, esplosioni di teste, amputazioni... ah, ovviamente anche a scene di sesso e tette enormi a volontà.
Con il passare delle puntate si scopre che i protagonisti sono morti, ma una copia del loro corpo continuerà a vivere e, ogni tanto, sarà chiamata dalla sfera nera, il Gantz, a partecipare ad alcune missioni, che si riveleranno essenzialmente un crudele gioco al massacro in cui vince chi sopravvive.
L'anime si interrompe senza dare molte spiegazioni, spero sinceramente che qualcuno si decida a riprendere in mano questa produzione per poter finalmente scoprire cosa si cela dietro alla misteriosa sfera nera.
Tanto per dire, lo studio responsabile dell'anime si chiama GONZO.
Frase cult: Le vostre vecchie vite sono finite. Ora sta a me decidere cosa fare delle vostre nuove vite. E questo è quanto.

Sfondamento dei cieli Gurren Lagann - GAINAX
Qui ritorniamo alle origini, per esempio ci sono vari robottoni e il protagonista è assolutamente e indiscutibilmente buono, tanto per dirne due.
Siamo in un ipotetico futuro e la razza umana è costretta a vivere sottoterra da un famigerato Re Spirale. Scava e scava, d'altronde sottoterra non è che puoi fare tanto altro, viene alla luce un enorme testone, che si rivelerà essere un robot, il nostro futuro eroe impara a pilotarlo, si dirige insieme a qualche amico in superficie per liberare la razza umana dalla schiavitù impostale dal Re Spirale e dai suoi servi, dei pericolosi (anche se non si direbbe) individui detti uomini-bestia.
La serie si può dividere nettamente in due parti, anche perché tra la prima e la seconda c'è un salto temporale non indifferente; io, come al solito, preferisco la prima, ma stavolta anche la seconda è molto interessante, quindi, se non l'avete visto, cercate di recuperare.
Frase cult: trapassa i cieli con la tua trivella!

-postfazione inutile dell'autore-

So di essermi dilungato anche troppo, ma giuro che era l'ultima parte.
Vorrei solo scusarmi con gli esclusi, perché so quanto ci tenevano a comparire in questa lista, quindi: Ken, Uomo Tigre, Lupin, Ranma, Mao Dante, Devilman, qualunque robot inventato da un Giapponese, Pollon, Oscar, le sorelle Occhi di gatto (sì, perfino loro), Candy Candy (se non la nominavo mi lanciava qualche maledizione e lei porta di un maleeeee), D'Eon, Doraemon, tutto il quartiere commerciale Abenobashi, lui & lei, chi non era assolutamente interessato all'argomento anime e ancora tanti altri che adesso non mi vengono in mente
perdonatemi!

15 commenti:

  1. questi me li sono persi... ma Noein e Gantz mi hanno incuriosito, sembrano fichissimi... recupererò!!!

    RispondiElimina
  2. Attenzione, attenzione!!! Ecco qui conosco solo Death Note grazie al buon Gigi che me lo fece conoscere :D

    RispondiElimina
  3. Ma scusa i cartoni quelli romantici, appassionati, strappalacrime, dove sono finiti?

    Vogliamo dimenticarci di Heidi costretta a vivere con un nonno burbero, poi con una ragazza sulla sedia a rotelle e a parlare con una capretta e degli uccellini?

    E vogliamo mettere Lulù alla ricerca del fiore dei sette colori costretta a girovagare per il mondo senza meta?

    E vogliamo mettere quella sfigata di Candy Candy che non riesce a trovare un uomo che non sia già impegnato?

    E vogliamo mettere quello strappalacrime di Remì che faceva piangere tutti i bambini? A me la morte della scimmietta mi ha veramente scosso, probabilmente porto ancora i segni di questo shock.

    Senza parlare poi di cartoni stranissimi come la Balena Giuseppina, cioè un cartone per bambini incentrato su una balena :-o

    RispondiElimina
  4. Scusatemi non avevo terminato.

    Stavamo parlando della Balena Giuseppina, a parte la traduzione del nome... l'autore è stato molto originale... ma può una balena che pesa millemila tonnellate volare? VOLARE? Cioè come ca*bip** fa a volare senza ali, un motore a scoppio, un reattore nucleare? Ma pensavate che noi bambini degli anni 90 (ho scritto bene? sì anni 90) eravamo così boccoloni?

    RispondiElimina
  5. *___* D'accordissimo su Death Note. Cioè ma come l'ultimo post? E Berserk? No ti pregooooo, fai anche la quarta parte!!! ESIGO anche una recensione su quel gioiellino di Golden Boy!

    Mirké, poi ti lamenti quando Vince ti da del vecchiooooo!La balena giuseppina è OLD XD

    RispondiElimina
  6. Meno male che almeno l'hai citato, l'Uomo Tigre (preferito) e Occhi di Gatto, non bello, ma colpevole di svariate scariche ormonali in pre-adolescenza

    RispondiElimina
  7. @Vince: sei un personaggio di un anime che non ho citato o non eri interessato?

    @Vincent: Noein e Gantz sono diversissimi e estremamente coinvolgenti. Rileggendo quello che ho scritto, probabilmente ho tralasciato troppi particolari quando parlavo di Gurren lagann, perché è molto meglio di quello che sembra dalla mia descrizione.

    @MirkoS: sì, proprio anni '90... calcola che la balena Giuseppina io la conosco solo di fama, sono talmente giovane che non ho mai visto nemmeno un episodio di quell'anime, però, da quello che so, è una sorta di versione vecchia e triste di Due fantagenitori.

    @Gigi: è vero, ne mancano un sacco, forse prima o poi dovrò concentrarmi sui grandi esclusi.
    Di Golden boy non potrò mai dimenticare la puntata in cui impara a nuotare.

    @El_Gae: parli dell'Uomo Tigre prima versione, quello con Mister X dalla faccia viola, vero?

    RispondiElimina
  8. No, io non ti perdona a prescindere; è una questione di principio. :P
    Non c'entra nulla col post, lo so... E' che ho approfittato dell'occasione fornitami per ribadirlo... :D ;)

    RispondiElimina
  9. *Argh... Oggi io e le vocali non andiamo d'accordo... Volevo dire *"perdono"... ;))

    RispondiElimina
  10. @Vince: allora avresti dovuto scrivere "OT", e comunque si scrive "È", non "E'".

    RispondiElimina
  11. Ecco forse anche perché il proprietario di questo blog mi va a genio: è meravigliosamente odioso, provocatore... Sono masochista, lo so. ;))

    RispondiElimina
  12. Ah... oltre che un sabotatore di impianti elettrici ferroviari per "scopi personali"... :))

    RispondiElimina
  13. @Vince: non leggo dove sta la provocazione... sarò io che non ci vedo bene?

    RispondiElimina

Ogni commento è ben accetto, soprattutto il tuo!