giovedì 28 aprile 2011

PT

PT è un alieno (almeno per me), è un luogo fisico, ma anche un'idea; solitamente un'idea di inefficienza. Oggi ho avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo con PT, uno di quelli che non mi capitava di avere da tempo; stranamente il tutto si è svolto abbastanza in fretta.
Per chi non avesse chiaro di chi o cosa stia parlando, chiarisco che con PT non intendo il codice vettore IATA di Capital Cargo International Airlines e West Air Sweden, né il codice ISO 3166-2:IT della provincia di Pistoia (Italia), ma questo.

Sì, sono andato alla posta, qualcuno potrebbe fregarsene (e non farebbe male), effettivamente non è stata un'esperienza esaltante o così particolare da meritare di essere narrata alle future generazioni, ma mi ha fatto notare una cosa che voglio dirvi; ovviamente prima vi beccate una premessa storico letteraria (letteraria perché si parla di posta).

-inizio della premessa storico letteraria-

Nell'ormai lontano 1999 nasceva in Italia la Posta Prioritaria, questo servizio doveva essere più rapido e più costoso di quello offerto dalla posta ordinaria; dal 2006 la posta ordinaria non esiste più, tutta la posta è prioritaria, il che, secondo il mio modesto parere significa che la posta è tutta ordinaria, ma viene chiamata prioritaria, perché così (la posta) costa (tosta) di più. Se non credete a quello che dico cito le parole del noto Flash Parr:
Tutti sono speciali, che sarebbe come dire che non lo è nessuno.
-fine della premessa storico letteraria-

Ad oggi, se vogliamo che un/a postino/a o portalettere o operatore/trice letterario/a recapiti una normalissima lettera minatoria vergata di nostro pugno, abbiamo due sole scelte: la Posta Prioritaria, che quindi sarebbe la posta ordinaria più costosa, o la Posta Raccomandata. E questo è il nocciolo del mio ragionamento: secondo voi è normale che anche le lettere debbano essere raccomandate per avere la sicurezza di non essere semplicemente presi in giro con il bel nome di "Prioritaria"? Perché usare proprio la parola "raccomandata" anche in questo caso?

Molto probabilmente, se non vivessi in Italia, non ci avrei mai fatto caso, ma, proprio perché sono nato qui e ho sempre vissuto in un Paese in cui senza la raccomandazione non vai da nessuna parte, questa parola mi ha infastidito. La raccomandazione, la spintarella evidentemente devono essere un qualcosa di quotidiano e familiare per tutti, anche per chi vuole minacciare qualcuno con una lettera o semplicemente spedire la testa mozzata di un cavallo.

Forse solo io lo trovo poco adatto come nome, ma a questo punto, se devo raccomandare qualcuno, fosse anche una semplice lettera, vorrei almeno dei favori sessuali in cambio; sbaglio a pretenderli?
Nel mondo reale nessuno fa una raccomandazione senza ottenere qualcosa in cambio, quindi esigo anche io, dalle poste, un corrispettivo per aver raccomandato una mia lettera; dovrebbero metterlo come servizio opzionale: ogni raccomandazione concede il diritto di usufruire di una prestazione sessuale; ovviamente la contropartita varierà in base al peso della spedizione: si potrà andare da una semplice smanazzata al sesso estremo, passando, come è logico che sia, per un rapporto orale.

Ho anche pronto il nome di questo nuovo servizio: Posta Raccomandata hA/Rd; mi aspetto che lo attivino da un momento all'altro. E poi, proprio come è già successo poco tempo fa, potrebbero contattare Silvio come testimonial del nuovo servizio.
Secondo me avrebbe un successo spropositato, dite di no?

8 commenti:

  1. I momenti magici con PT, come diceva un certo spot, non hanno prezzo.

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  2. 'spetta 'spetta! nell'ufficio dove vado io una racchiona antipatica allo sportello mi ha detto che se devo pagare sempre conl bancomat mi conviene usare la postazione automatica, così risparmio (ma mi perdo il suo impareggiabile sorriso). La volta dopo la postazione automatica ha cambiato funzione, serve a dichiarare la propria soddisfazione. Secondo me hA/Rd sta arrivando

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  3. @MrJamesFord: e per tutto il resto?

    @El_Gae: adesso che mi ci fai pensare, visto che dalla mia esperienza personale deduco che le racchione sono in maggioranza agli sportelli delle poste, questo nuovo servizio creerà nuovi posti di lavoro, perché saranno necessari uomini e donne sufficientemente avvenenti affinché possa veramente funzionare... potrei candidarmi a re del mondo e basare la mia campagna elettorale sui benefici che porterebbe questo nuovo servizio, sarei "un re del mondo postino".

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  4. Ero da PT fino a circa un'oretta fa per spedire un plico (per forza come raccomandata, perché richiestomi, ma l'avrei spedito come tale lo stesso... per evitare, appunto, la farsa della prioritaria... Quanto c'hai ragggiòne!! :D); peccato non aver letto attentamente il post prima, avrei potuto suggerire - rispettando, ovviamente, i diritti d'autore :P - l'idea... anche se, in effetti, le racchione davvero lì non mancano, anzi!!

    Sì, comunque, anch'io credo che ci sarebbero nuovi posti di lavoro disponibili, e qualcosa mi dice che la posta raccomandata soppianterebbe completamente la prioritaria, che prioritaria non è. :)

    Ora vado a scriverti una lettera minatoria... sempre che, poi, riesca ad arrivare in the middle of nowhere... ;)) ;)

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  5. @Vince: credo che le tue lettere vengano cestinate automaticamente dalle macchine addette a smistare la posta. ;))

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  6. Non mi sfidare, lo sai che ne sono capace... e che perdi (come sempre)... :D

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  7. Intanto, caro (ma nemmeno tanto caro :P), t'ho dimostrato, direi, ancora una volta le mie grandi capacità investigative... ed ho potuto rileggere il "reperto incriminato" senza te che mi distrai confondendomi, e credo di aver capito davvero stavolta, credo... ;))

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