lunedì 7 febbraio 2011

come stai?

- Ciao!

- Ciao, come stai?

- Un puffo verde ballerino che mangia una mela marcia.

- Eh... anche io, dai, magari una sera di queste ci sentiamo per una pizza!

Qualcuno potrebbe chiedersi cosa significhi la risposta data dal personaggio che parla un Courier carico di verde. Evidentemente non ha senso, ma, secondo me, potrebbe essere usata come risposta standard alla altrettanto standard domanda "come stai?".

A tutti viene posto questo importante interrogativo, ma quante sono le persone che vorrebbero ottenere una risposta sincera da chi hanno di fronte?

Il "come stai?" mi infastidisce, perché nel breve arco di tempo in cui riesco a formulare una risposta sintetica, sensata e veritiera sul mio stato momentaneo, mi rendo conto che il mio interlocutore non presta alcuna attenzione a quello che sto per dire, e mi convinco che l'unico modo per porre fine all'inutile conversazione è rispondere con la parola che si aspetta lui/lei: bene.

Sebbene mi sia rassegnato a rispondere con il solito "bene" a questa domanda*, ancora non sono in grado di usare la fatidica domanda come estensione del mio saluto, forse se ci riuscissi potrei risultare più gentile, ma se sapere come stai non mi interessa, e magari penso anche che non risponderai sinceramente, ma userai, proprio come farei io, una frase di circostanza, perché devo domandartelo?

Non sopporto le domande fatte da chi non vuole ascoltarne la risposta, fatta questa premessa mi piacerebbe sapere una cosa:

come stai?

*ovviamente quando ho di fronte chi non vuole conoscere la risposta.

11 commenti:

  1. Io bene, tu? Stavo giusto pensando che quando passiamo dalle tue parti con Julez, si potrebbe uscire per una bella pizza! ;)

    Ovviamente, seguita da una bevuta con i fiocchi, cazzo.

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  2. Sì, in effetti, al giorno d'oggi, in cui sembra che tutti vadano sempre più di fretta, tutti soprattutto intenti ai fatti loro, il "come stai?" ha assunto sempre di più i connotati della frase di circostanza... C'ho riflettuto anch'io a volte su.
    Però - come giustamente specifichi in nota - non si deve generalizzare troppo, cosa che tu stesso mi hai fatto notare più volte (diciamo pure che mi hai fatto due palle così al riguardo... ma non lo scrivo, è poco elegante... ;)) :P): non sempre chi te lo domanda non è realmente interessato a saperlo realmente, sai?! ;)

    Coooomunque... diciamo che ora come ora non posso lamentarmi. :)

    P.S.: Avrò fatto forse bene a domandartelo non spessissimo,allora... :D

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  3. Tempo fa avevo riempito cinque pagine del mio diario con un discorso simile. Ma alla fine, il "come va" è una frase di circostanza che serve per integrare qualcosa al semplice "ciao". Poi, se invece di "bene" risponderai altro, di sicuro la tua risposta verrà considerata diversamente, magari le tue parole saranno ascoltate.
    Comunque, io sto abbastanza bene. C'è quell'abbastanza che spero di poter eliminare prima o poi, manca una scintilla per poter dire semplicemente bene.
    E tu?
    =)

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  4. 'na chiavica grazie.

    per il resto, credo di odiare questa domanda almeno quanto il ma quando ti sposi e ma quando ti laurei.

    ~x(

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  5. Quando iniziai a studiare inglese alle scuole medie rimasi molto stupido su come rispondessero alla domanda "come stai" gli inglesi. How do you do? e l'altro rispondeva "how do you do?", io lo trovavo troppo buffo ed esilarante, in pratica uno gli chiedeva come va e l'altro rispondeva "come va?".... ma che razza di colloquio era questo?

    In pratica è un po' simile al tuo "come stai?", giusto un saluto di circostanza dove chi ti pone la domanda non ha minimamente interesse al tuo "stato" e magari anche tu non sei tanto propenso a dirgli come stai veramente rivolgendogli uno stringato "bene, grazie" oppure "così così".

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  6. ... Io normalmente rispondo come te: bene. se le condizioni sono diverse posso anche dilungarmi e... essere più "sincera"... altrimenti un "bene" è più che suff.

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  7. @MrJamesFord: per me va bene, l'unico problema è che visognerà dirlo anche al tizio che ha commentato sotto di te, se no poi chi lo sente?

    @Vince: infatti con la nota volevo proprio non generalizzare.

    @Demian: quell'abbastanza secondo me prima o poi lo sbatterai fuori.

    @Leti: l'ultima domanda la odio anche io...

    @MirkoS: effettivamente un po' la colpa è anche mia...

    @OdN: però forse, come dicevano sopra, sforzarci un po' di più ogni tanto non sarebbe male.

    @Chi me l'ha chiesto: nel complesso bene, vado un po' a fasi alterne e non riesco a concludere niente di utile, ma tirando le somme sto bene. Grazie.

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  8. :)) Ma noooo!! Sei mica obbligato?! ;)) ;)

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  9. Sì, però sei bastardo forte, eh!
    Il "per me va bene" non è da te!! :P

    A 'sto punto... dillo cosa mi hai fatto e mi stai facendo passare per convincerti ad incontraci... ;)) :D
    Fa l'angioletto, mo'! :D

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  10. @Vince: b-( certo che non ti va mai bene niente! Allora ritiro quello che ho detto, tranne la V che si era impossessata del posto della B.

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  11. Seeeeee... ora se la vuole cavare così!!:D
    Seguirà opportuna punizione... ;))

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