venerdì 19 novembre 2010

de potentia restitutiva

Alcune persone sono entrate nella mia vita senza che me ne accorgessi; senza fare troppo rumore sono riuscite a regalarmi molto. Spero che, con i loro modi silenziosi, decidano di fermarsi, ma temo che possano scomparire da un momento all'altro.

Ho paura di non saperle trattenere in alcun modo.

Come si può aiutare qualcuno senza conoscere il problema che sta affrontando?
Vorrei stare vicino a questa persona, ma, per come sono fatto, questo mi riesce estremamente difficile, ho il terrore che la mia presenza possa essere troppo ingombrante, o comunque non di aiuto. Per ora ho provato a cercare un punto di contatto, un momento e uno spazio più raccolti per cercare di parlare, ma soprattutto di ascoltare.
Basterà ascoltare?
Vorrei poter restituire quello che, forse inconsapevolmente, questa persona mi ha dato, perché sento che è il momento di farlo, perché voglio farlo... ma non trovo il modo, e questo mi spaventa, mi riempie di dubbi sul futuro: se non riesco ad essere presente in un momento di necessità, a cosa servo? A cosa serve fare nuove amicizie, se non riesco a superare adesso questa barriera? Voglio essere una persona su cui contare, non solo uno con cui stare bene nei periodi felici.

La mia domanda è questa: come si restituisce il bene che si riceve?

Bert

5 commenti:

  1. Essendo disponibili se te lo chiedono indietro.
    Essendo sensibili se non te lo chiedono.
    Essendo dei maghi per scoprire in che modo lo vorrebbero.

    E capire se non lo vogliono.
    Per i primi tre passi io posso farcela.
    L'ultimo per me è un ostacolo insormontabile che mi fa mettere in dubbio l'amicizia.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. «[...] The greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return», dicono i versi di una famosa canzone; io ne ho fatto un mio motto di vita, un obiettivo... L'amicizia è una forma d'amore. Credo che nessuno sappia veramente come restituire il bene ricevuto.
    Il consiglio che mi sento di darti - per quanto possa valere per la mia giovane età ed esperienza di vita - è di non tormentarti per trovare per forza il modo più giusto di aiutare, per restituire quello che che hai ricevuto... A volte, il semplice esserci vale più di mille parole, credimi.

    Questa persona è fortunata ad averti come amico.

    P.S.: Ti "incenso" ancora po' in qualche altro commento, poi t'invio il codice per ricaricarmi la postepay come avevamo pattuito... ahahah... ;P

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  4. @JuleZ: insomma devo improvvisarmi Harry Potter... ci proverò!

    @Vince Symo: sì, non devo per forza, ma vorrei.
    PS: Già è arrivato il momento di pagare? Comunque io preferisco questa versione (ma quanto sono antico da 1 a 3?).

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  5. La versione di Cole è intoccabile... Alzo le mani! ;)

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