martedì 16 novembre 2010

casa nuova, vita nuova [?]

Posso dire di essere quasi a pezzi?
Mentre aspetto che qualcuno risponda lo dico.

Paragonando la giornata di ieri a quella di oggi, posso affermare tranquillamente che sono state l'una l'opposto dell'altra. Ieri avevo un sacco di programmi e non ho fatto niente; oggi, che pensavo fosse una giornata tranquilla, ho finito (o quasi) il trasloco. Partendo per Berlino l'avevo completamente abbandonato, sperando di ritrovare magicamente tutto nella mia nuova stanza... evidentemente questo non sarebbe mai accaduto.

Oggi, approfittando dei momenti in cui smetteva di piovere, in preda ad una insolita follia (di solito la mia follia non favorisce affatto l'attività fisica), ce l'ho fatta, ho quasi traslocato.
Stasera dormirò per la prima volta sotto questo soffitto semisconosciuto, vicino alla parete verde che vi ho presentato qui.

Un primo cambiamento è stato portato a termine, adesso devo "solo" continuare su questa strada, sperando di riuscire a raggiungere anche gli altri obbiettivi che mi sono posto in questo periodo (ovviamente spero anche che siano gli obbiettivi giusti... non è mai divertente rendersi conto di aver mirato al punto sbagliato sin dall'inizio).

PS: probabilmente è stata la fatica, ma credo di aver ricevuto il dono delle lingue, infatti, mentre trascinavo le ultime cose fuori dalla vecchia casa, mi sono ritrovato a canticchiare in sanscrito. Mi sento molto generoso, voglio condividere il dono che ho ricevuto, perciò vi lascio questo elenco, che sicuramente risulterà molto utile in svariate occasioni.

Bert

5 commenti:

  1. ... Ahahahah... Il P.S. mi ha fatto sbellicare, sei un grande... ahahahah... ;D
    Poi, quale dono, quale invito a nozze per un linguista incallito come il sottoscritto, il tuo link!!!:D All'università certe interiezioni (notare il termine da linguista figo... eheheh... :P) non ce le insegnano; le dobbiamo imparare sul campo... :D A proposito, al francese manca una 'r' finale... Devo riconoscere, poi, che il nostro italiano è sempre molto bello da un punto di vista fonetico; rende di più l'idea del "moto a luogo" in questo caso... :D

    Scherzi a parte, in bocca al lupo per la casa nuova, e per la nuova vita! ;)

    P.S.: Ho compiuto anch'io un piccolo trasloco, in un certo senso: preso da un raptus di follia, sono passato a Blogger (http://zibaldblog.blogspot.com/)!!! La "casa" è ancora da finire di arredare, ma magari, se ti va di passare qualche volta, mi farebbe piacere... ;)

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  2. [inizio delirio d'onnipotenza] muhuahahahahahaaahahahahahah, sono il primo ad (in)seguirti! muhuahahahahahaaahahahahahah [fine delirio d'onnipotenza]

    Fatte le dovute premesse ti ringrazio per la correzione, ci sarei rimasto veramente male se, per una semplice "r", un francese non mi avesse capito nel momento fondamentale di un mio eventuale discorso.

    PS: crepi!

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  3. senti ma...sicuro che obiettivo si scriva con due b? per me no.
    grazie per la lista, mi tornerà sicuramente utile.

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  4. da quello che ho capito si dovrebbe poter scrivere in entrambi i modi, ovviamente in molti dicono che il migliore sia quello con una b, come era in latino... però, visto che quando parlo ce ne metto anche 3 o 4 di b, preferisco scriverlo così... della serie "parla come mangi" (qui per esempio avrei detto magni).

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  5. ... Ahahah... Sei più pazzo di me!! ;D
    Figurati per la correzione... :P
    Se vogliamo essere pignoli, la "r" è muta, ma rende la "e" che la precede accentata... Non sia mai che un francese poi non ti capisca! ... eheh... ;)

    P.S. Confermo il fatto che "o(b)biettivo si possa scrivere in entrambi i modi; mi ci sono incriccato sopra una volta... :D

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